Monoposto
Lia Block, buon sangue non mente: l’americana trionfa nel Boone Forest Rally
Dalla F1 Academy alle speciali su terra, la giovane statunitense continua a brillare: Lia Block trionfa al Boone Forest Rally e conferma il suo talento poliedrico tra monoposto e fuoristrada.

La pilota della Williams F1 Academy Lia Block ha conquistato una nuova vittoria nelle competizioni fuoristrada, imponendosi nella classe L4WD del Boone Forest Rally e centrando anche un prestigioso terzo posto assoluto. Un risultato che conferma il talento della giovane statunitense, capace di eccellere sia su sterrato che in pista.
Dalla F1 Academy al fuoristrada
Dopo il debutto nel 2024, Block è ora alla sua seconda e ultima stagione nella F1 Academy, la serie tutta al femminile gestita da Susie Wolff. Per la 18enne americana si avvicina il momento di decidere se proseguire la carriera nei monoposto o tornare stabilmente al mondo rally, dove ha già scritto pagine importanti della sua giovane carriera.

Lia Block in azione a Jeddah (© F1 Academy)
Una campionessa precoce
Nel 2023 Lia Block è diventata la più giovane campionessa della storia dell’American Rally Association, imponendosi come protagonista assoluta. Il successo al Boone Forest Rally arriva dopo un anno lontano dalle prove su terra e al volante di una vettura mai guidata prima. Insieme alla navigatrice Rhianon Gelsomino, la pilota vanta ora un incredibile bottino di sette podi su sette gare disputate in coppia.
Un terreno quindi dove Lia si trova a suo agio e dove potrebbe imporsi più concretamente rispetto alle monoposto. Non che debba abbandonare del tutto le gare su pista, ma forse tornare alle origini potrebbe permetterle di creare il suo percorso nel mondo del motorsport, per arrivare all’elitè.
Vediamo spesso storie di donne vincitrici o che compiono imprese nel mondo del fuoristrada ed avendo già la giovane Block dimostrato di aver talento sullo sterrato, potrebbe un giorno aggiungersi a quelle sue precedenti colleghe che hanno saputo scrivere pagine di storia del motorsport. Anche in categorie regine come il WRC o la Dakar.
Due mondi diversi, stessa passione
Protagonista anche nella docu-serie Netflix F1: The Academy, Lia ha raccontato le differenze tra rally e monoposto, paragonandole a “mele e arance”. Se nelle gare su terra il pilota combatte contro il cronometro, nelle ruote scoperte serve un approccio totalmente differente.
Lia sta portando avanti entrambi i percorsi, ma buon sangue non mente. Le abilità che mette in mostra sullo sterrato sono quelle che hanno trasformato suo padre Ken in un’icona dei Rally e del motorsport.
Perché non provare a investire totalmente in un percorso off road? Forse potrebbe toglierla dai riflettori che le ha dato la F1 Academy all’inizio, ma potrebbe rivelarsi più soddisfacente in futuro.
Lia è ancora giovane è ha molto tempo per decidere. Sicuramente può anche portare avanti entrambi i percorsi, tra monoposto, velocità e rally e vedere più avanti cosa le calza più a pennello. Sviluppare più abilità non è certo un male, ma sull’asfalto sta dimostrando di potersi togliere già molte soddisfazioni.