CIV | Chi è Kayla Yaakov? Talento USA che correrà al Mugello

Kayla Yaakov è una giovane promessa delle due ruote a stelle e strisce. Arriverà in Italia, al Mugello, il weekend del 31 agosto – 2 settembre per prendere parte al Round 5 del CIV nella categoria SS 600NG. La ragazza americana sta sorprendendo tutti nel MotoAmerica con la Ducati Panigale V2 del team Rahal Ducati Moto e ora è pronta a farsi conoscere anche in Europa.

Prodigio made in USA

Una vera predestinata per il mondo dei motori. Si può definire così Kayla Yaakov, nata in Pennsylvania. Il suo esordio a 9 anni sulle piste l’aveva già fatta entrare nella storia del motorsport, avendo battuto il record di precocità che apparteneva a Nicky Hayden prima di lei. Nella categorie giovanili e amatoriali ha raccolto ben 400 vittorie e 47 titoli. Numeri che hanno lasciato increduli gli addetti ai lavori e da quello che si dice anche il suo stile di guida in pista è da applausi.

La sua prima vittoria nel contesto del MotoAmerica arrivò nel 2022 quando Kayla correva nella Junior Cup, ovvero la Supersport 300, sul circuito The Ridge di Washington. Con quel successo è diventata la prima donna a trionfare nel MotoAmerica, entrando nella storia delle corse statunitensi e non solo. Quella stagione l’ha chiusa con 4 vittorie totali e 11 apparizioni sul podio.

Nel 2023 ha partecipato alla Twins Cup, portando a casa risultati eccelsi. In seguito, complice la sostituzione del pilota Stefano Mesa, è salita sulla Kawasaki Ninja ZX-6R del team Tytler’s centrando subito il podio al debutto in Supersport.

Nel mirino rosso

Alla luce di quanto raggiunto Kayla è arrivata agli occhi anche dei grandi marchi europei; uno su tutti: Ducati. Quest’anno infatti è stata ingaggiata dalla squadra di Bobby e Graham Rahal, volti conosciuti del motorsport americano, come pilota titolare; a soli 17 anni. Yaakov in questa stagione compete nella categoria Supersport e si è abituata presto alla Panigale V2, che di cilindrata conta 955cc.

Una moto non semplice per la potenza che sviluppa. Eppure già dalla 200 Miglia di Daytona Kayla è sembrata trovarsi molto bene in sella alla sua moto. In Florida ha lottato per le posizioni di vertice e al suo ritorno sulla pista di Washington ha conquistato il suo primo doppio podio nel weekend di gara. Un terzo e un secondo posto che hanno portato la giovane ragazza ancora di più sotto i riflettori.

Uno dei suoi più grandi estimatori in casa Ducati è Paolo Ciabatti, oggi responsabile del reparto off-road della Rossa. Avere tali riconoscimenti alla sua età non può che essere motivo d’orgoglio e per questo le è arrivata anche l’opportunità di farsi vedere nel vecchio continente, anzi soprattutto in Italia.

Kayla Yaakov mentre festeggia il secondo posto al The Ridge (© Profilo Facebook di Kayla Yaakov)

Kayla Yakoov e l’Europa

L’americana aveva però già corso in alcune competizioni europee.  Nel 2022 ha corso nella Superfinale europea della Yamaha R3 Blu Cru Cup a Portimao ottenendo il secondo posto. Nella R7 Cup spagnola inoltre, ha vinto 3 gare, con 2 secondi e un terzo posto. Kayla ha già corso anche a Misano e al Mugello, con la Yamaha, rispettivamente nella R3 Cup e nella R7 Cup.

A distanza di un anno da quella partecipazione Yaakov tornerà sulla pista toscana per il quinto Round del CIV. Il team Barni Spark Racing le farà fare una wild card per mettere alla prova le sue capacità nella Supersport 600 e vedere da vicino il talento della ragazza brillare.

La curiosità di vedere come si comporta nel contesto italiano è molta, anche se già qualche assaggio ce lo ha fatto gustare. Purtroppo finche non compirà 18 anni non potremo ammirarla nel Mondiale femminile, ma il tempo sta per scadere e presto al potremo vedere con le migliori ragazze al mondo.

Kayla ha tutte le carte in regola per impensierire le centaure spagnole, che oggi dominano la competizione; regalare spettacolo e guadagnarsi occasioni sempre più concrete. Chissà che la prossima a vestire i colori di una team del motomondiale non sia proprio lei.

Parole nette

Kayla non è una ragazza che le manda a dire. É determinata, schietta e netta nell’esprimere i suoi pensieri.

«Sto iniziando a zittire parecchia gente. Dicevano che corressi solo perché sono una ragazza… Molti parlano di me solo perché sono una ragazza, ma non mi importa. Ciò che mi interessa è correre e vincere».

Queste alcune delle sue ultime affermazioni, in cui si percepisce perfettamente quale sia il suo carattere. In pista è aggressiva, fuori uguale. Da queste parole traspare la sua voglia di lasciare la firma nella storia del motorsport e non di essere solo di passaggio.

La giovane può stupire, facendo le cose in grande. In pieno stile americano.