CIV SBK Misano | La felicità di Delbianco: «Ringrazio tutti»

Alessandro Delbianco si è aggiudicato Gara 2 del quarto Round CIV SBK a Misano. Le sue parole in conferenza stampa mostrano tutta la soddisfazione per il grande risultato ottenuto. Di seguito le dichiarazioni che ha rilasciato al termine della corsa.

Alessandro Delbianco: «La gara è stata una Royal Rumble»

Un entusiasta Alessandro Delbianco ha parlato delle sue emozioni al termine di Gara 2: «La gara è stata una Royal Rumble – ha detto – sembra banale dirlo, ma ci tengo a ringraziare tutte le persone che mi hanno permesso di essere qui oggi. Queste vittorie sono frutto di un duro lavoro e dell’aiuto di tante persone». Le difficoltà di Pirro sono state uno stimolo in più: «Ho pensato: per una volta che non c’è lui davanti, devo vincere io. A tre giri dalla fine ero lontano, ma non ho voluto mollare, anche se non avevo più forze».

Questa vittoria gli ha permesso anche di accorciare su Michele Pirro nella classifica generale. Il distacco tra i due è ora di 27 punti: «Al campionato ci si guarda sempre, ma io ragiono gara per gara». Piccolo rammarico legato al fatto che non potrà sfruttare subito questo suo periodo di forma: «Noi dell’Italiano paghiamo il fatto di fare 1 gara al mese. Adesso sto molto bene, vedremo tra un mese».

La rimonta finale

La vittoria di Alessandro è arrivata nell’ultimo giro, quando è riuscito a raggiungere e superare Aegerter. Vittorie come questa danno una carica interiore incredibile: «Negli ultimi giri ho gestito ogni metro della gara. Ho cercato di sfruttare bene i miei punti forti e spingere al massimo lì per recuperare – ma ha potuto sfruttare anche un vantaggio – sapendo che lui aveva la mia stessa moto, avevo in mente dove poterlo attaccare»

Il prestigio del rivale sconfitto, che aveva la sua stessa moto, aumenta il valore di questa vittoria: «Per noi, quando arrivano wild card come lui (Dominique), è uno stimolo immenso, anche se sai che sarà difficile. Batterli in pista aumenta molto la propria consapevolezza». A proposito di grandi piloti: «Devo essere sincero, mi dispiace molto che in cinque vittorie non ho mai avuto Michele al mio fianco sul podio. Lui mi ha insegnato a fare queste gare, perché stando in pista con piloti come lui ho imparato molto».