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CIV SBK Misano, Round 4 | Aegerter: «É stato speciale correre alla Racing Night»

Dominique Aegerter, presente al CIV SBK come wild card, ha raccontato le sue sensazioni sul weekend dopo Gara 2, dove ha conquistato il podio

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Dominique Aegerter dopo Gara 2 al CIV SBK Round 4
Dominique Aegerter dopo Gara 2 al CIV SBK Round 4 (© Mirko Spezzano)

Una wild card d’eccezione per il CIV SBK a Misano. Dominique Aegerter dopo il secondo posto in Gara 2 ci ha raccontato la sua esperienza nel Campionato Italiano e la difficoltà di correre in notturna; ma anche l’emozione per la sua prima Racing Night.

Le parole di Dominique Aegerter dopo Gara 2 del CIV SBK Round 4 a Misano

«Venire a Misano per la Racing Night è stato un piacere. É stato molto speciale correre di notte con le luci. Ieri è stato più difficile lottare con i migliori. Oggi è andata meglio; sono partito bene e ho anche guidato la gara. La battaglia all’ultimo giro è stata bellissima anche se ho perso la gara lì».

«É stata un’esperienza importante anche per stare con il team e conoscere la moto. Ci tengo a ringraziare tutti, chi mi ha dato l’opportunità, chi mi ha accolto, i tifosi che erano tantissimi, la squadra con cui ho lavorato in questi giorni e Yamaha Italia che ci ha fornito la moto. Ora due giorni di riposo e poi il mio focus sarà su Portimao, il prossimo round della WorldSBK».

«Per me questo weekend è stato un ottimo allenamento in vista della World SBK. Questa è una moto diversa da quella che guido nel mondiale, per questo era importante adattarsi velocemente e trovare il set up meccanico ed elettronico subito. La squadra ha fatto un ottimo lavoro. Con il caldo eravamo competitivi, mentre ieri sera abbiamo faticato un pò di più».

«Per me è stata la prima volta in notturna e non è stato facile. Le luci della moto non aiutano più di tanto, riesci a vedere solo un metro più avanti rispetto alla posizione di guida. Non è come in Qatar, dove sembra giorno. Anche quando qualcuno è dietro di te, vedi la luce nella curva, ma non è così vicino».

«Ci è voluto un pò di tempo per abituarsi. Alla prima uscita in notturna ero quasi 3 secondi dietro ai più veloci, ma sessione dopo sessione sono migliorato. Peccato perdere il podio (della Racing Night, ndr) all’ultimo giro, ma alla fine sono felice anche così».

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