MotoCIV SBK
CIV SBK | Pirro 2° in Gara 2 a Misano: «Quest’anno non sono il favorito. Yamaha e Delbianco sono incredibili»
Un weekend compromesso dalle cadute per il 10 volte campione italiano del team Barni, che ha commentato così il 2° posto di Gara 2

2° in Gara 2 a Misano, Michele Pirro ha analizzato in conferenza stampa le sue prestazioni nel Round d’apertura del CIV SBK 2025. Un weekend complicato per lui, compromesso da un paio di cadute pesanti. Tutto l’opposto per Alessandro Delbianco, ora grande favorito nel Campionato.
CIV SBK Misano, Pirro dopo Gara 2: «Fatto del mio meglio, guida compromessa dalle cadute»
Il Round d’apertura del CIV SBK 2025 è stato tutt’altro che semplice per il campione in carica Michele Pirro. Il pilota del team Barni ha centrato il 2° posto in Gara 2, ma è caduto sia nelle prove libere di venerdì che nella Gara 1 di ieri.
Gli incidenti hanno anche gravato sulla sua condizione fisica: «Non sto benissimo, devo ringraziare i ragazzi del centro medico e i fisioterapisti che mi hanno permesso di fare la gara. Non tanto la caduta di ieri, ma quella di venerdì è stata una delle 10 più brutte della mia carriera».
Ha proseguito: «Alla fine ho fatto del mio meglio. Cadere dopo 4 giri nelle prove libere non mi ha aiutato. Ha compresso la preparazione, perché poi ho guidato sempre senza scioltezza. Per battere Delbianco serviva essere “a postissimo” sotto tutti i punti di vista».
Oltre a dirsi soddisfatto della prestazione odierna, ha ripreso con una battuta le parole di Delbianco dopo Gara 1: «Mi spiace per la scivolata di ieri, ma sono contento di quello abbiamo oggi. Ho fatto una gara “alla Delbianco”».

Michele Pirro in pista durante il Round di Misano del CIV SBK (© Marco Montrone)
Pirro sul Campionato: «Quest’anno non sono il favorito»
Dopo un Round d’apertura impeccabile, Alessandro Delbianco sembra il netto favorito per la vittoria del Campionato Italiano. Pirro ne è consapevole: «Ho quasi 40 anni, e da più di 20 sono protagonista. Quest’anno non credo di essere il favorito».
Anche la moto fa la differenza: «Le Superconcessioni che ha Yamaha e soprattutto lo stato di forma di Delbianco sono incredibili; loro sono bravi a sfruttarle e lui guida benissimo. Io faccio quello che posso, la nostra moto deve tenere degli standard. Basta vedere gli altri dove sono con le nostre moto».
«La Ducati ha dei punti di forza nella parte veloce, però soffre tanto nello stretto a livello di grip. Non posso fare i miracoli. Fa parte di un ciclo, è giusto che ci siano anche gli altri. Però abbiamo fatte due gare, ne mancano undici, quindi aspettiamo».
«Sicuramente sarà tosta, se dovesse vincere Delbianco mi scoccerebbe molto meno di quando ha vinto Zanetti (campione italiano nel 2023, ndr), perché vincerebbe un pilota che va forte e fa tempi incredibili, e quindi è al mio livello. Due anni fa ho perso contro un pilota per cui ha pagato la regolarità, non la velocità».
«Non devo dimostrare niente. Faccio il massimo, e anche oggi ho fatto del mio meglio. Alla mia età mettersi in gioco non è scontato. Ringrazio tutte le persone che fanno il tifo. L’importante alla fine è che mi diverto, poi bisogna anche accettare le sconfitte».
Lui e Delbianco sono stati inarrivabili per gli altri a Misano: lo stesso duello si ripresenterà al Mugello? Pirro ha risposto così: «È la prima gara, ma per ora abbiamo visto Pirro-Delbianco. Il Mugello è una pista su cui andiamo forti entrambi, ce la giocheremo. È una pista più scorrevole, loro sono molto efficaci nelle parti lente. Vedremo: sicuramente sarà bello e ci divertiremo».