CIV SBK, Round Mugello | Le parole di Pirro dopo Gara 1

Dal Mugello – Michele Pirro al Mugello, dopo una Gara 1 di rincorsa, ha chiuso in seconda posizione. Il campione in carica del CIV SBK ha conquistato punti importanti in ottica classifica, nonostante la terza vittoria consecutiva ottenuta da Alessandro Delbianco. In conferenza stampa, Pirro si è concentrato soprattutto sul suo approccio a questa gara.

Michele Pirro dopo Gara 1: «L’obiettivo era non fare errori»

Dopo aver perso molti punti nel primo Round della stagione, Pirro ha deciso di approcciare in modo differente il weekend del Mugello: «Il mio obiettivo era non fare errori, venivo da un weekend difficile a Misano. Ho cercato di fare una strategia diversa, era difficile capire quanto margine avevo». Un’attitudine che si è vista parecchio nel corso della gara.

Il pilota Ducati non sembra essere particolarmente preoccupato della vittoria di Delbianco: «Le gare si possono anche perdere ma sono contento perché la velocità ce l’ho. Vincere o perdere fa parte del gioco». Per domani, il target principale sarà quello di fare un’altra bella corsa: «L’importante è che vi siete divertiti, domani ci sarà un’altra gara e speriamo di farvi divertire ancora».

Le sue sensazioni e le difficoltà delle prove

A domanda precisa sul dove pensa di aver perso Gara 1 qui al Mugello, Pirro ha risposto così: «Potevo andare più forte, ma potevo anche cadere. In questo momento ho deciso di correre così, senza prendere troppi rischi. Ho provato solo alla fine perché avevo notato che sarebbe stato difficile scappare ma lui è stato molto bravo». Ha poi messo anche l’accento sull’età che avanza: «Io sono molto sereno, tutto questo fa parte di un ciclo, è normale che vincano anche gli altri. E poi non ho più 20 anni quindi devo gestirmi un po’ di più».

In conclusione, ha parlato dei pro e dei contro di essere sempre sulle piste: «Vero che sono spesso in moto, ma ogni volta ci sono delle sensazioni diverse in base ai mezzi in cui salgo – e delle difficoltà riscontrate nelle prove, per via delle molte moto in pista e del poco tempo a disposizione – Quest’anno è più difficile trovare il feeling nei turni di prova. C’è gente che pascola ed è difficile concentrarsi, ma è una situazione uguale per tutti».