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CIV SBK, Round Mugello | Michele Pirro: «L’ultimo titolo del “Pirro giovane”»

La felicità di Michele Pirro dopo l’ennesimo titolo nel CIV SBK, queste sono state le sue parole in conferenza stampa.

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Michele Pirro, vincitore del CIV SBK
Michele Pirro, vincitore del CIV SBK

Michele Pirro, grazie al secondo posto ottenuto oggi in Gara 2, è di nuovo campione italiano CIV SBK. Il pilota Ducati ha ottenuto il suo decimo titolo italiano in carriera. Nella conferenza stampa post gara, Pirro ha esternato la sua emozione per il successo e ha anche speso belle parole nei confronti dei suoi diretti avversari.

Le parole di Michele Pirro dopo il titolo CIV SBK

L’inizio della sua intervista è dedicato alla corsa: «Un weekend teso. In gara ho fatto meno fatica rispetto a ieri, ho visto che la situazione era critica. C’era un pilota che era indemoniato (Russo), probabilmente ha poche occasioni nella vita e deve sfruttarle». Bravura e anche un pizzico di fortuna nella gara di oggi: «Non mi aspettavo questo risultato. Sono contento perché vengo da una stagione difficile, abbiamo fatto un grande lavoro. Anche il verde mi ha aiutato, però il regolamento parla chiaro».

Prosegue con una piccola battuta sulla sua età: «Penso sia l’ultimo titolo del Pirro giovane, vedremo il Pirro vecchio come andrà», poi elogia i due piloti sul podio con lui: «Il problema è che da fuori sembra facile, ma Alessandro e Luca (Delbianco e Bernardi) sono talentuosi, meritano una chance nel mondiale. Sono gli unici due negli ultimi anni, oltre a Savadori, che possono avere una carriera nel mondiale».

Prima della prossima stagione, avrà un’altra importante questione a cui pensare: «All’undicesimo titolo ci lavoreremo tra un po’, ora ci saranno delle cose da fare per la MotoGP pensare». In chiusura, è tempo di ringraziamenti: «Ringrazio tutti, il campionato italiano mi ha aiutato a trovare una nuova strada dopo che Ducati mi aveva dato il ruolo di collaudatore. Sono stati titolo sudati, sono molto contento della mia carriera, anche se forse col mio talento avrei potuto fare qualcosa in più nel mondiale».

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