KTM: il CEO Gottfried Neumeister rilancia la sfida nel motorsport a Speedweek

Fino a poco più di un anno fa, il futuro dell’azienda austriaca sembrava essere molto in bilico. Non solo il motorsport, ma tutti i comparti del colosso di Mattighogen erano in serio pericolo. Ad oggi invece, grazie soprattutto all’aiuto di Bajaj, KTM vede la luce e il CEO Neumeister è molto fiducioso sul futuro del marchio nel mondo delle competizioni. Un fondamento ritenuto indispensabile per via del DNA, come sottolinea l’intervista recentemente rilasciata a Speedweek.

Il CEO Neumeister: «Importante la presenza in MotoGP»

L’ingresso del marchio in MotoGP in pianta stabile è avvenuto dal 2016. Da quella stagione, KTM ha avuto una buona crescita, che non è però mai sfociata nell’ottenimento di successi rilevanti. Ora la casa austriaca avrebbe un pilota di punta formidabile, come Pedro Acosta, ma manca ancora qualcosa. La crisi aziendale ha rallentato un po’ gli sviluppi alla vigilia della stagione 2025 e il risultato finale ne ha risentito. Tuttavia, il CEO Neumeister ha rilanciato la sua sfida:

I piloti KTM in azione nella MotoGP 2025 (© Red Bull Content Pool)

«In linea di principio: per l’azienda KTM, le attività di corsa sia su strada che fuoristrada sono un must. Personalmente, lo vedo anche per la MotoGP. Anche in termini di presenza sul mercato non c’è piattaforma migliore. La competizione incessante con i migliori del mondo e il costante trasferimento di know-how anche verso lo sviluppo della serie rendono inevitabile un impegno in MotoGP».

Come sottolineato in precedenza, è soprattutto una questione di DNA: «Per me, gli sport motoristici sono più importanti per il marchio KTM che probabilmente per qualsiasi altro produttore al mondo».

L’importanza del fuoristrada

Da non dimenticare l’altro grande mondo del motorsport in cui KTM è coinvolta. Nelle corse fuoristrada, la casa austriaca ricopre anzi un ruolo ancora più importante. Se infatti in MotoGP è tra le ultime arrivate, qui la musica è ben diversa, come ha giustamente sottolineato il CEO Neumeister:

Daniel Sanders, vincitore della Dakar 2025 (© KTM)

«Le corse fuoristrada sono una parte decisiva del DNA KTM. Diverse discipline non si sarebbero sviluppate senza KTM. – nessuna esclusione, tutte quante hanno la stessa importanza – Che si tratti del mondo della MX-GP, di un cosmo come il Rally Dakar o di fenomeni come un rodeo di Erzberg che non ha più nulla a che fare con un enduro classico: tutto questo ha un’enorme importanza per KTM».

Anzi, le aree del fuoristrada hanno un ulteriore plus da non sottovalutare. A differenza della MotoGP e delle categorie su strada in generale, qui c’è un maggior coinvolgimento: «Hanno tutte (le discipline fuoristrada ndr) una cosa in comune: rappresentano un gruppo di motociclisti appassionati che si identificano con le corse».