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KTM, si dimette il CEO Stefan Pierer. Al suo posto subentra Gottfried Neumeister
L’austriaco lascia dopo 33 anni. La notizia è arrivata alla vigilia dell’udienza di verifica dell’insolvenza che si terrà oggi in Austria.
Il CEO di KTM Stefan Pierer lascia la casa austriaca dopo 33 anni: nella giornata di ieri, alla vigilia dell’udienza di verifica dell’insolvenza che si terrà oggi, ha presentato le dimissioni. È già stato reso noto il nome del suo sostituto, che sarà Gottfried Neumeister.
KTM, il CEO Pierer si dimette dopo 33 anni
La notizia è arrivata tramite Pierer Mobility AG, società madre di KTM AG. Stefan Pierer ha lasciato la carica di CEO, anche se rimarrà, almeno per il momento, in qualità di co-CEO. Quella di oggi è una giornata fondamentale per il futuro dell’azienda: presso il Tribunale di Ried im Innkreis in Austria, si terrà l’udienza generale di verifica dell’insolvenza di KTM AG e di due società controllate. Verranno registrate le richieste dei creditori, che sarebbero addirittura 54.
Va così verso il tramonto un’era durata ben 33 anni. Pierer rilevò KTM nel 1992, guidando il brand austriaco verso vette altissime e raggiungendo risultati impronosticabili nel mondo del motorsport. Per me KTM è sempre stata più di un’azienda. È stata ed è una passione, una missione e una famiglia», ha dichiarato l’imprenditore austriaco.
Chi è Gottfried Neumeister
Il ruolo vacante verrà coperto da Gottfried Neumeister: «Sono profondamente convinto che Gottfried Neumeister, con la sua visione strategica e il suo impegno, sia la scelta giusta per guidare KTM verso il futuro», ha commentato Pierer.
Nel comunicato della società austriaca si legge anche: «Stefan Pierer cederà la presidenza del Consiglio di amministrazione di Pierer Mobility AG e KTM AG a Gottfried Neumeister e continuerà ad accompagnarlo nel processo di riorganizzazione come co-CEO».
Dopo aver completato gli studi in economia aziendale presso l’Università di Vienna, Neumeister è stato consulente presso Siemens AG Austria. Nel 2003 ha poi fondato insieme a Niki Lauda la compagnia aerea FlyNiki. È membro del consiglio di amministrazione di Piere Mobility AG, e dallo scorso settembre anche di KTM AG.
Il fatturato dell’azienda austriaca è calato del 29% rispetto all’anno. Le conseguenze sono state un netto taglio della produzione e del personale. C’è ancora tanta incertezza su quali saranno le ricadute nell’ambito del motorsport. Per il momento, KTM dispensa fiducia: «Con la vittoria in tre gare consecutive del Campionato del Mondo di Enduro, due vittorie nel Supercross e la vittoria nella Dakar, la stagione del motorsport è iniziata con successo».
Nel corso dell’udienza di oggi verranno presentati di finanziamento per la società austriaca. Poco più di un mese fa, KTM aveva fatto affidamento su Citigroup Global Markets AG per trovare nuovi investitori. Non sono stati fatti nomi, ma KTM sembra fiduciosa.