SBK
Alvaro Bautista in vista del 2026: «Penso di poter vincere il titolo con Barni, come Martin in MotoGP»
«Cambierò team, ma resterò nella famiglia Ducati. Per me era importante, volevo essere coinvolto nello sviluppo della nuova moto. Il team Barni è cresciuto tanto negli ultimi anni».

Ospite a EICMA 2025 a Milano, Alvaro Bautista, futuro pilota di Barni Spark Racing, ha parlato con entusiasmo e ambizione della nuova avventura che lo attende nel WorldSBK 2026. Il pilota spagnolo, due volte campione del mondo con Ducati, ha raccontato il passaggio al team di Marco Barnabò come, una scelta che rappresenta un nuovo capitolo nella sua carriera.
Una nuova sfida con Barni
«Sarà una grande sfida. Cambierò team, ma resterò nella famiglia Ducati. Per me era importante, volevo essere coinvolto nello sviluppo della nuova moto. Il team Barni è cresciuto tanto, ha vinto delle gare e ha lottato per il terzo posto nel mondiale. Sono sicuro che insieme possiamo conquistare dei buonissimi risultati. Sono molto motivato, vedremo come andrà», ha dichiarato Bautista ai microfoni ufficiali del campionato.
Un addio dolceamaro ad Aruba.it Ducati
Il pilota iberico lascia il team Aruba.it Racing Ducati dopo una stagione chiusa con il terzo posto mondiale, un risultato di valore ma condizionato, secondo Bautista, da un regolamento che non lo ha messo sullo stesso piano dei rivali.
«Dopo aver vinto due mondiali, finire terzo non sembra un grande risultato, però è vero che nel 2024 e nel 2025 non ho lottato con le stesse armi degli altri piloti. Ero in condizioni peggiori, sono stato penalizzato dalla regola sul peso. Ho ottenuto il massimo. Nicolò e Toprak sono stati forti, io non ero nella condizione di poter lottare con loro», ha spiegato il campione spagnolo, riferendosi alla zavorra obbligatoria che penalizza i piloti più leggeri come lui.

Alvaro Bautista, all’ultimo Round 2025 con Aruba (© Ducati)
L’obiettivo: emulare Martin con Pramac
Bautista non nasconde la propria ambizione e guarda all’esempio di Jorge Martin in MotoGP, capace di vincere gare e titoli con un team indipendente.
«La prima cosa che ho pensato quando ho firmato con Barni, dopo aver ricevuto il supporto di Ducati, è stata: Martin ha vinto in MotoGP, cosa che sembra più difficile, quindi perché non vincere un titolo con Barni? Dico sempre che le cose accadono per alcune ragioni. Se ci riuscirò, sarà più importante perché l’avrò fatto con un team satellite. Ci sarà tanto lavoro da fare. Pensare di vincere gare e lottare per il titolo mi dà motivazione».
Un obiettivo ambizioso, ma che riflette la determinazione del pilota di Talavera de la Reina, ancora desideroso di scrivere pagine importanti in Superbike.
La sfida del regolamento
Resta da capire se nel 2026 cambierà qualcosa sul fronte regolamentare. Nonostante una petizione firmata da quasi tutti i piloti del WorldSBK, che ora pare alcuni abbiano ritirato la loro adesione, sembra che Bautista dovrà continuare a correre con circa sei chili di zavorra sulla sua nuova Panigale V4 R. Una limitazione che lo ha condizionato nelle ultime stagioni, ma che non spegne la sua voglia di competere.
Con la sua esperienza e il supporto tecnico di Ducati, Bautista può essere la chiave per portare il Barni Spark Racing Team ai vertici del mondiale. Un’impresa difficile, ma non impossibile per chi, come lui, ha già dimostrato di poter riscrivere le regole del gioco.









