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Bimota in SBK dal 2025, il rilancio del marchio passa dalle corse

Bimota SBK 2025. Kawasaki userà la SBK per rilanciare Bimota in pista e sul mercato. I giapponesi riusciranno a vincere la duplice sfida con la KB998?

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Il logo Bimota by Kawasaki Racing Team presente in SBK dal 2025 (© BbKRT)
Il logo Bimota by Kawasaki Racing Team presente in SBK dal 2025 (© BbKRT)

È stata presentata oggi la BK998, moto che segna il ritorno di Bimota nella SBK 2025, come annunciato lo scorso aprile.

Undici anni dopo l’ultima volta, il marchio romagnolo rientra in Superbike con premesse totalmente diverse rispetto al 2014. Innanzitutto è cambiata la proprietà, con l’ingresso di Kawasaki nel capitale sociale dal 2019 che ha garantito una solidità finanziaria all’azienda che mancava in passato.

Bimota in SBK, la storia del marchio nel mondiale

Bimota è un marchio che ha scritto la storia del nel mondiale delle derivate di serie. La prima vittoria del campionato, nel 1988 a Donington Park, è stata ottenuta da Davide Tardozzi proprio con la YB4 della casa riminese.

Tardozzi arrivò anche a 7,5 punti dall’iride, che avrebbe conquistato se gli fossero stati assegnati i dieci punti della prima vittoria. In Inghilterra infatti i punti del furono conteggiati sulla base della somma dei tempi di Gara 1 e Gara 2.

Cadendo negli ultimi chilometri di Gara 2, mentre era primo, Tardozzi non si vide assegnato alcun punto. Questa regola cambiò dalla tappa successiva, ma rimase in vigore quel tanto che bastò per non iscrivere Bimota sull’albo d’oro del campionato.

Bimota uscì dalla SBK nel 1991 per rientrare nel 2000 con la SB8 K, vincendo nel secondo round di Phillip Island con Anthony Gobert. Fu l’unico acuto di quell’avventura, nella quale disputò solo dieci gare, arrivando ultima nel campionato costruttori.

Passarono quattordici anni prima di rivedere Bimota nuovamente in griglia di partenza in SBK. Era il 2014 quando Francis Batta, con il suo team Alstare, mise in pista le BB3 con Ayrton Badovini e Christian Iddon. La moto era prestazionale, ma l’ingresso in campionato “con riserva” impedì ai due piloti di collezionare punti, nonostante diversi piazzamenti tra i primi quindici.

Questo fu possibile perchè la BB3, motorizzata BMW, non era stata ancora omologata dalla FIM, non essendo ancora stati prodotti i 125 modelli necessari nel tempo utile. Fallite tutte le scadenze concesse, Bimota venne estromessa dal campionato prima della fine della stagione.

Il nuovo inizio

Le basi sono ben diverse dal passato. Il ritorno alle corse rappresenta per Kawasaki il tentativo di rilanciare il marchio sul mercato. Il fatto che la casa giapponese abbia deciso di dirottare la struttura ufficiale, a lungo dominatrice del campionato, sul nuovo progetto, la dice lunga su quanto si stia puntando.

Le Kawasaki ufficiali saranno infatti affidate a Puccetti Racing, mentre le due KB998 saranno gestite da Provec Racing, già partner di riferimento per Kawasaki nel mondiale. Anche i piloti saranno gli stessi, Alex Lowes e Axel Bassani, così come il team manager Guim Roda.

Axel Bassani e Alex Lowes con le nuove tute Bimota (© BbKRT)

Axel Bassani e Alex Lowes con le nuove tute Bimota (© BbKRT)

Il progetto Bimota SBK 2025 è senza dubbio ambizioso, sia in termini sportivi che per quanto riguarda la sfida commerciale. Kawasaki ha fatto all-in e utilizzerà la SBK per pubblicizzare la sua partecipazione al capitale sociale Bimota e rilanciare il marchio.

Attualmente in catalogo Bimota ha la moto adventure Tera, la sport tourer Tesi H2, il modello in stile vintage KB4 e la moto da enduro BX450. Con ogni probabilità a EICMA sarà presentata la KB998 stradale, che aggiunge alla gamma un modello supersportivo.

Una piattaforma globale come la SBK ridarà visibilità al marchio romagnolo. Raggiungere i risultati in pista sarà un altro paio di maniche. Il propulsore della ZX-10RR sente il peso degli anni e non è al livello di Ducati e BMW.

È difficile che il nuovo telaio farà miracoli, anche se nel motorsport le sorprese sono sempre dietro l’angolo. Se l’avventura dovesse essere vincente, ad Akashi avrebbero fatto tombola.

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