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Il mercato piloti verso la WorldSBK 2026: dopo Petrucci-BMW chi si muoverà?

Con il passaggio di Petrux in BMW si sono aperti possibili scenari di mercato in vista della prossima stagione. Quale sarà il prossimo annuncio? Rea, Iannone e il Team Aruba devono ancora sistemare le loro situazioni.

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La SBK in zione ad Assen 2025 (©WorldSBK)
La SBK in zione ad Assen 2025 (©WorldSBK)

Con il passaggio di Danilo Petrucci in BMW, potrebbe scatenarsi il classico effetto domino che tutti stiamo aspettando nel mercato piloti WSBK per il 2026. Quali potrebbero essere gli scenari? Molti e diversi. A differenza degli altri anni il mercato delle derivate di serie si sta muovendo lentamente, e questo perché c’è attesa nei confronti di quanto succederà anche in MotoGP.

BMW apre le danze con Petrucci

La prima squadra a muovere il mercato è stata BMW, che perso Toprak Razgatlioglu, ha scelto Danilo Petrucci come suo sostituto. La casa tedesca affiderà una delle BMW M 1000RR all’italiano, oggi in forza a Barni Racing su una Ducati. Una scelta giusta per un pilota che si sente pronto e ha voglia di lottare per il titolo.

Il futuro di Rea

La sella che Danilo lascerà libera invece non ha ancora un padrone. Barni ha deciso di rinnovare Yari Montella, che quindi proseguirà sulla Panigale V4. Il team italiano sembra essere in stretto contatto con Jonathan Rea. Il sei volte campione del mondo vuole un’ultima chance per dimostrarsi competitivo. Rinuncerebbe a un contratto da ufficiale, come ora ha in Yamaha, ma troverebbe una delle moto più competitive del lotto.

Il nordirlandese potrebbe sposare il progetto di Marco Barnabò per provare a riassaporare quelle emozioni e quell’adrenalina vincente che da troppo tempo gli manca.

Jonathan Rea, attuale pilota di PATA Maxus Yamaha (© worldsbk.com)

Jonathan Rea, attuale pilota di PATA Maxus Yamaha (© worldsbk.com)

Gli scenari in Yamaha: Oncu e Locatelli

Se si finalizzasse questa operazione, anche il team Pata Maxus Yamaha dovrebbe trovarsi un sostituto del sei volte campione del mondo. Con Andrea Locatelli più che confermato, la squadra ufficiale Yamaha sembra indirizzata verso il turco Can Oncu. Il giovane pilota sta dimostrando il suo talento nella WSSP, dove guida una R9 per il team Evan Bros.

Il suo diretto rivale, Stefano Manzi, si è già accasato in GRT per l’anno prossimo, e ora Oncu potrebbe andare ad affiancare Locatelli, che a questo punto diventerebbe il veterano e leader della squadra.

Ducati e il rebus Bautista

Ducati è una delle case da tenere d’occhio sul mercato. Il team Aruba si sta guardando attorno per capire chi sarà il compagno di box di Nicolò Bulega, ma lo scenario non è ancora chiaro.

Se poco tempo fa era stato chiarito da Aruba e Alvaro Bautista che non avrebbero proseguito insieme, sembra ora invece riaprirsi uno spiraglio per la permanenza del due volte campione del mondo. Un passo indietro che comporterebbe una riduzione economica nel contratto che lega Ducati ad Alvaro. Se così sarà, la pista potrebbe diventare concreta; altrimenti lo spagnolo si allontanerà sempre di più.

Ducati, oltre al #19, sta valutando anche giovani provenienti dalla Moto2, come Aron Canet e Barry Baltus, che non avrebbero sbocco nella MotoGP. Una situazione ancora tutta da costruire, per cui ci vorrà tempo, ma senza fretta da parte dei vertici.

Alvaro Bautista, pilota Ducati Aruba in WSBK (© Ducati)

Alvaro Bautista, pilota Ducati Aruba in WSBK (© Ducati)

E Iannone?

Un altro tassello da sistemare è quello di Andrea Iannone. Il pilota #29 era stato accostato tempo fa a Yamaha, poi con l’addio di Bautista sembrava poter essere il prescelto per il team ufficiale. Invece, ad oggi, il futuro del pilota di Vasto è incerto.

Anche il Team Manager di GoEleven ha confermato che vede difficile un prolungamento dell’avventura insieme, anche perché Iannone ha più volte dichiarato di non voler più investire come nelle ultime due stagioni, in cui è tornato a correre dopo i 4 anni di stop per doping.

Andrea Iannone, pilota GoEleven 2025

Andrea Iannone, pilota GoEleven 2025 (© WorldSBK)

Vorrebbe una sella ufficiale o un team che lo pagasse per correre. Ad oggi, però, se la situazione in Yamaha e Aruba sembra aver preso un’altra direzione, non ci sono molte soluzioni. Bimota ha entrambe le selle occupate e Kawasaki ha rinnovato con Garrett Gerloff. Resta solo la seconda sella di BMW, ma per ora Iannone non sembra rientrare nei piani della casa tedesca.

Anche questa è una situazione in via di sviluppo e vedremo col tempo come si andrà a definire. Il primo tassello è stato mosso: ora resta da capire quali altri movimenti seguiranno. Anche considerando il mercato MotoGP con alcuni piloti come Miller che potrebbero valutare un passaggio in SBK.

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