SBK
Lecuona, Bautista e il rebus della sella Yamaha: come si muove il mercato piloti?
Il mercato piloti della Superbike 2026 entra nel vivo: Ducati tra Lecuona e Bautista, Yamaha in attesa di scegliere il successore di Rea e BMW pronta a rilanciarsi con Petrucci e Ray.

La SBK tornerà in pista solo a settembre, ma in queste settimane i movimenti sono frenetici e il mercato sta ridisegnando il volto del campionato SBK 2026. In casa Ducati, tra Aruba e Barni, si stanno definendo decisioni cruciali, mentre Yamaha, Honda e BMW osservano attentamente lo scenario per completare le proprie line-up.
Lecuona vicino ad Aruba, Bautista verso Barni
Sfumata l’ipotesi Aron Canet, che ha deciso di sposare il progetto Marc VDS in Moto2, il team Aruba.it Racing Ducati ha virato con decisione su Iker Lecuona, attualmente in forza a Honda. Lo spagnolo rappresenta un profilo ideale come compagno di squadra di Nicolò Bulega, unendo freschezza e potenziale ad un ingaggio accessibile. L’accordo non è ancora ufficiale, ma la prossima settimana potrebbe essere decisiva.
Parallelamente, il probabile approdo di Lecuona in Aruba spinge Alvaro Bautista verso il team Barni, che cerca un sostituto di Danilo Petrucci. Lo spagnolo vuole restare in Ducati e la squadra bergamasca appare la soluzione più logica: trattativa avviata, ma serviranno ancora alcuni giorni per arrivare alla firma.

Alvaro Bautista, pilota Ducati Aruba in SBK (© Ducati)
Da non sottovalutare l’ipotesi che Aruba però stia aspettando un’apertura di Bautista nel ridursi l’ingaggio, così da valutare l’ipotesi di rinnovare il contratto in scadenza a fine anno. Seppur lontana è un ipotesi ancora da tenere di conto.
Yamaha: tre conferme e un rebus
In casa Yamaha tre selle sono già assegnate: Stefano Manzi salirà sulla R1 GRT accanto a Remy Gardner, mentre Andrea Locatelli rimarrà in squadra ufficiale. Resta vacante una sella di grande prestigio, quella della seconda R1 ufficiale, che lascerà Rea.
Il candidato principale è Can Oncu, che proverà la R1 a Cremona in un test insieme a Locatelli. I risultati in Supersport e l’appoggio di Kenan Sofuoglu lo rendono la scelta più naturale. Restano però due ostacoli: le condizioni fisiche del turco dopo l’infortunio del 2023, ormai superato, ma che ha lasciato alcuni strascichi e le possibili manovre sul fronte MotoGP, che potrebbero portare in Superbike uno tra Jack Miller e Miguel Oliveira.

Can Oncu, pilota Yamaha in WSSP (© WorldSBK.com)
Miller e Oliveira tra MotoGP e SBK
La chiave di volta per Yamaha è il destino in Pramac MotoGP: chi resterà tra Miller e Oliveira, e chi invece sarà libero di trattare. Il “tagliato fuori” potrebbe ricevere un’offerta da Yamaha per la Superbike, oppure da BMW, pronta a tornare all’assalto dopo il tentativo fallito con Maverick Vinales.
Per la casa tedesca c’è anche l’opzione Bradley Ray che sta avendo un’ottima stagione nel BSB, ma vorrebbe tornare nel Mondiale SBK. BMW vorrebbe affiancarlo a Petrucci, costruendo così una coppia inedita, ma che potrebbe dimostrarsi equilibrata nel tempo. Un ventata d’aria fresca per digerire la partenza di Toprak verso la MotoGP.

Bradley Ray, pilota di Raceways Yamaha nel BSB (©WorldSBK.com)