SBK
Suzuki potrebbe tornare in SBK nel 2027 insieme al Team Alstare
Un clamoroso ritorno potrebbe prendere forma nel mondiale delle derivate di serie. La Casa di Hamamatsu starebbe lavorando a un progetto ufficiale per rientrare tra due anni, affidandosi allo storico Team di Francis Batta e riportando in scena anche due leggende come Corser e Kagayama.

Dopo anni di assenza dalle competizioni mondiali, Suzuki starebbe valutando un clamoroso rientro in SBK nel 2027, come riporta Motosprint.it, con l’obiettivo di rilanciare la propria immagine sportiva e promuovere la nuova GSX-R. La Casa di Hamamatsu sembra pronta a tornare là dove ha scritto alcune delle pagine più gloriose della sua storia recente.
Il binomio vincente: Suzuki e Team Alstare
Per questo nuovo progetto, Suzuki avrebbe scelto di affidarsi a una struttura che conosce bene il DNA del marchio: il Team Alstare di Francis Batta. La squadra belga, simbolo di professionalità e passione, ha già rappresentato Suzuki ai massimi livelli, conquistando vittorie, podi e un titolo mondiale rimasti impressi nella memoria degli appassionati.
Le livree Alstare Corona Extra, le battaglie di piloti come Troy Corser e Yukio Kagayama, e i successi in Superstock 1000, Supersport e SBK, hanno reso quel binomio uno dei più iconici nella storia della categoria.
Da Iannuzzo a Corser: l’eredità Alstare
Nel corso degli anni, la formazione di Batta ha portato al successo nomi importanti come Vittorio Iannuzzo e Michel Fabrizio, campioni Superstock 1000 nel 2002 e 2003, Karl Muggeridge, Fabrizio Pirovano e lo stesso Troy Corser, iridato SBK nel 2005 proprio in sella alla Suzuki GSX-R1000 Alstare Corona Extra. Un’eredità sportiva pesante, che potrebbe presto tornare a vivere nel mondiale delle derivate di serie.
Le indiscrezioni parlano del coinvolgimento di due volti storici: Yukio Kagayama e Troy Corser. I due ex piloti, ancora legatissimi a Suzuki e alla famiglia Batta, avrebbero già avuto contatti diretti in occasione del Round WSBK di Jerez 2025, dove Kagayama è stato visto nel paddock.

Yukio Kagayama, Team Alstare Suzuki WSBK (© WSBK)
Il giapponese, oggi proprietario di un team nel campionato giapponese, potrebbe assumere il ruolo di team manager del nuovo progetto ufficiale. Corser, invece, starebbe lavorando come talent scout per individuare giovani promesse, anche nel mercato americano, in linea con le strategie globali di Liberty Media per la crescita del campionato.
Una GSX-R in sviluppo per l’era Michelin
In Giappone, la nuova Suzuki GSX-R starebbe già affrontando i primi test di sviluppo. Tuttavia, il marchio è consapevole della necessità di una base tecnica e logistica europea, motivo per cui l’appoggio di Alstare sarebbe fondamentale. L’obiettivo è preparare la moto durante il 2026, per debuttare nel 2027 con il nuovo regolamento tecnico e i pneumatici Michelin, che subentreranno a Pirelli come fornitore unico.
Il piano prevede una coppia di piloti formata da un veterano esperto e da un giovane talento da far crescere, come da tradizione Suzuki. L’ultima volta che il team belga gestiva una Suzuki era il 2011. Se tutto andasse in porto, rivedere le GSX-R blu e gialle Alstare sulla griglia WSBK sarebbe molto più che un’operazione nostalgia: sarebbe il ritorno di un simbolo del motociclismo sportivo, capace di unire passato e futuro.









