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Toprak resta in SBK. L’obiettivo è la MotoGP con BMW

Toprak Razgatlioglu resta in SBK. La Casa tedesca può continuare a puntare sul pilota turco anche in ottica MotoGP per il futuro

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Toprak con la BMW a Portimao per i test invernali
Toprak Razgatlioglu con la BMW a Portimao per i test invernali (© WorldSBK)

Alla fine Toprak resta in SBK con BMW anche nel 2025. Nonostante le voci delle ultime settimane che lo davano per partente dal paddock del mondiale delle derivate di serie, il turco onorerà il contratto con BMW fino alla fine della stagione 2025. Dopo si potrebbero aprire le porte per il grande palcoscenico della MotoGP, campionato in cui Razgatlioglu è ambito, ma al quale ambisce anche lui stesso.

Dichiarazioni e risposte

C’è molto interesse per Toprak nel paddock della MotoGP già per l’anno prossimo. Abbiamo un contratto di due anni con BWM, ma ho già informato loro che vogliamo lasciare il mondiale Superbike alla fine di quest’anno e passare in MotoGP. Ho spiegato che questo è il desiderio di Toprak

Tutto è iniziato da queste parole pronunciate da Kenan Sofuoglu a Speedweek. Il manager affermava con forza la volontà del #54 di approdare nella classe regina del motomondiale; lasciando intendere che ci fosse anche l’interesse di qualche team nell’ingaggiarlo subito per il 2025. Toprak avrebbe così lasciato BMW solo dopo un anno dal suo arrivo e non avrebbe portato a termine il contratto che lo lega ai tedeschi anche per la prossima stagione.

Non è un mistero che Razgatlioglu brami la MotoGP e con lui Kenan. Portare il suo pilota in quella che è la categoria per eccellenza delle due ruote, non sarebbe solo la realizzazioni di un sogno, ma il completamento di un percorso. Inoltre sarebbe uno scenario che potrebbe aprire lo sguardo e la mente su questioni che vanno al di la della semplice disciplina sportiva.

Sicuramente per la Casa tedesca questo sarebbe stato un shock notevole, considerato i soldi investiti per rendere competitivo il progetto della BMW M RR e lottare per il mondiale. Di fatto conosciamo il talento del turco, ma difficilmente era pensabile che solo dopo quattro round potesse essere leader in SBK davanti a Bulega. La moto si era dimostrata competitiva nelle scorse stagioni, ma erano arrivati solo dei podi e una pole con Gerloff.

L’exploit di Toprak con la moto tedesca rende onore al talento enorme del pilota e al lavoro fatto da BMW. Per questo le affermazioni di Kenan, hanno squarciato il cielo come un fulmine. Prontamente ha subito risposto l’azienda di Monaco di Baviera con fermezza, per eludere ogni problematica: «Siamo contenti dei successi che Toprak sta avendo con noi nel Mondiale Superbike. Abbiamo un contratto esistente per questa e per la prossima stagione e non si andrà oltre con altre speculazioni».

Il test con Yamaha a Jerez

Facciamo un passo indietro. Toprak già l’anno scorso affrontò una sessione di prova in Spagna con Yamaha. Dopo il titolo vinto nel 2021, gli avevano promesso un test con la M1. Purtroppo ad oggi possiamo anche dire che quel test con la Casa si Iwata, fu il punto di rottura di un rapporto arrivato alla sua fine.

Infatti in quelle giornate sul circuito andaluso a Toprak non venne data una configurazione della moto e della squadra che poteva permettergli di mostrare il suo potenziale. Potendo magari candidarsi ad un posto nel team ufficiale in MotoGP, accanto a Quartararo. Nonostante le limitazioni sembrerebbe che Razgatlioglu non abbia girato con tempi distanti dai piloti della griglia di MotoGP.

Ne seguì che il trattamento ricevuto in quei giorni, incrinò la sua relazione con Yamaha e da lì a poco avrebbe annunciato il suo passaggio a BMW

Toprak Razgatlioglu resta in SBK nel 2025

Una volta lanciata la bomba da Sofuoglu, sono nate conseguenti voci di interesse da parte di alcuni team per correre in MotoGP nel 2025. Si è parlato di alcuni team satellite, KTM, essendo sponsorizzata Red Bull, stesso partner del piota, e Pramac. La soluzione più papabile sembrava essere quella del team di Campinoti, una volta annunciato il suo passaggio a Yamaha.

Nella Casa giapponese c’è un ricambio dirigenziale in atto per le prossime stagioni e questo avrebbe potuto far riconsiderare a Toprak il ritorno alla Casa di Iwata. Alla fine le voci non si sono concretizzate e Kenan dopo qualche giorno è tornato sui suoi passi. «Abbiamo un contratto di due anni con BMW e, come ho già detto, andremo in MotoGP solamente in momento in cui BMW sarà d’accordo con questa scelta. Non vogliamo rompere il nostro contratto, dato che stimiamo BMW e abbiamo già ottenuto grandi successi insieme».

L’ex pilota ha poi affermato che il progetto intorno a Toprak è ampio e interessante. Conosciamo l’interesse di BMW nel voler entrare in MotoGP, molto probabilmente nel 2027, con cambi regolamentari. Che possa essere Razgatlioglu il traghettatore in questo percorso importante per la Casa tedesca? Non è certo da escludere; alla fine si tratterebbe di allungare la sua permanenza in SBK anche nel 2026 e poi pensare al grande salto.

Toprak con BMW ha la possibilità di essere la punta di diamante dell’intero progetto e ad oggi ha dimostrato di avere anche l’opportunità per vincere, non solo gare, ma anche il titolo. Non penso che il turco rinuncerebbe a dei mondiali, se ha la garanzia che in MotoGP può arrivarci, con i tempi giusti.

Ormai l’alone della classe regina gira intorno a lui ogni stagione. Non abbiamo certo la sfera di cristallo e sapere cosa accadrà da qui a due anni è impensabile. BMW però ha un progetto e delle intenzioni chiare. Il budget allocato è molto e l’obiettivo è solo uno: vincere. Prima in SBK e poi chissà anche in MotoGP.

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