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WorldWCR | Prima vittoria per Carrasco a Donington. Herrera c’è

Seconda tappa per il WorldWCR a Donington. Ana Carrasco rompe il dominio di Herrera. Il quartetto iberico sembra non avere rivali

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Herrera e Carrasco in lotta per la vittoria nel secondo round del WorldWCR a Donington
Herrera e Carrasco in lotta per la vittoria nel secondo round del WorldWCR a Donington (© WorldSBK)

Ana Carrasco ha vinto la sua prima gara nella seconda tappa del WorldWCR a Donington . La spagnola ha risposto alla performance della rivale Maria Herrera a Misano, dove aveva primeggiato. Il secondo fine settimana conferma sempre di più che al momento le favorite alla lotta per il titolo sono le quattro spagnole.

WorldWCR a Donington, cosa è successo?

Se il fine settimana di Misano ha raccontato che Maria Herrera ha conquistato la pole e due vittorie, sembrano imbattibile, in Inghilterra invece la storia ha avuto una protagonista diversa.

Ana Carrasco porta con se un’esperienza internazionale incredibile e il vanto del titolo vinto in SSP 300 nel 2018. Ma anche la sofferenza di chi ha sopportato il dolore e si è saputo rialzare.

Sulla pista inglese, già nella stagione in cui si è laureata campionessa del mondo della categoria entrante del mondo delle derivate di serie, aveva trionfato, portando a casa un successo chiave per la vittoria di quel titolo. Ancora una volta ha dimostrato il feeling con il tracciato britannico.

In qualifica è stata la più rapida. Ha conquistato la pole position in 1.40.581, dando mezzo secondo alla prima inseguitrice; Maria Herrera. A chiudere la prima fila Sara Sanchez. Bene anche Ponziani quarta e Neila quinta.

I presupposti erano quelli di vedere due gare combattute fino all’ultimo e così è stato. In Gara 1 al via la Herrera si è subito imposta, prendendo la leadership. Sin dal primo giro è iniziata una battaglia senza sosta tra il quartetto spagnolo, che al momento ha un ritmo insostenibile per le altre.

Alla fine a spuntarla è stata Ana Carrasco, portandosi a casa il primo trionfo stagionale nella competizione. A completare il podio Neila e Sanchez. Maria Herrera si è dovuta accontentare solo del quarto posto perdendo un po’ di pinti in classifica rispetto alle inseguitrici.

Per gara 2 è stata Neila a partire dalla pole grazie al giro veloce ottenuto nella corsa precedente. In prima fila anche Herrera e Sanchez. Carrasco è scattata invece dalla quarta casella.

Maria aveva voglia di rivalsa e una volta partita forte si è messa subito in testa, mentre Carrasco ha provato ad inseguirla. Alla fine due battaglie sono state protagoniste della gara: quella per la vittoria e quella per il podio.

Maria Herrera è riuscita a resistere agli attacchi della connazionale fino alla fine ed conquistato la terza vittoria della stagione. Carrasco si è dovuta arrendere, accontentandosi della seconda posizione. La terza posizione invece se la è aggiudicata Sara Sanchez, lasciando Neila fuori dalle prime tre.

Quattro furie rosse per un titolo

Dopo due gare e un terzo del campionato ormai andato, lo scenario sembra già chiaro. Per il titolo le quattro atlete iberiche hanno un passo diverso da tutte le altre che al momento possono ambire alla quinta posizione come massimo risultato.

Sulle due ruote l’errore è sempre dietro l’angolo e le possibilità sono più aperte, ma la Yamaha R7 sembra sposarsi alla perfezione con lo stile di guida offerto da Herrera, Carrasco, Sanchez e Neila.

Sulla griglia loro sono le più forti in assoluto, per esperienza e talento e lo stanno dimostrando. Il campionato sarà molto probabilmente un affare tra loro quattro. Le carte possono cambiare velocemente, ma la costanza delle quattro furie rosse è inarrestabile.

Assenze

La particolarità di questo round è che si sono presentate 21 atlete. Assente l’ucraina Nadieievam e Sara Varon che è stata sostituita Krystal Silfa. Dichiarate unfit, invece, Jessica Howden e Iris Carreno.

Gli ultimi aggiornamenti su Mia Rusthen appena prima di Donington affermavano che la pilota norvegese era entrata nel dipartimento di medicina fisica e riabilitazione. La famiglia ci ha tenuto ad aggiornare tutte le persone che hanno espresso un pensiero per la figlia.

Mia è stata trasportata in un ospedale specializzato in Norvegia e ora è affidata ad uno dei migliori staff medici per sostenere le cure specifiche. La vittoria più bella sarà quella di recuperare al meglio dal brutto incidente occorso a Misano.

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