WorldWCR | Sanchez vince la prima. Carrasco incrementa la leadership

In Portogallo si sono svolte due gare ricche di spettacolo, battaglie e rimonte da cardiopalma. Carrasco ha consolidato il suo vantaggio nella classifica su Herrera e Sanchez, quest’ultima è riuscita a conquistare la sua prima vittoria nel Mondiale femminile. Ora la lotta per il titolo si sposta all’ultimo appuntamento di Jerez.

Una rimonta e una prima vittoria

Se a Cremona si sono ribaltati i ruoli di chi comanda e chi insegue in classifica, all’Estoril Carrasco ha sfruttato un weekend eccezionale per estendere la sua leadership a +18 su Maria Herrera e +42 su Sara Sanchez. Gara 1 è partita subito con un problema tecnico per la pilota del Klint Forward Factory Team: la moto #6 si è spenta in griglia di partenza, costringendo Herrera a partire dal fondo.

Da quel momento è iniziata una furiosa rimonta che l’ha portata, in pochi giri, a lottare per il podio. Carrasco, però, aveva qualcosa in più in Portogallo, come dimostra anche la pole position ottenuta in qualifica. Maria ha potuto solo limitare i danni, chiudendo seconda e perdendo solo cinque punti dalla rivale. Terza è arrivata Beatriz Neila, che dopo qualche gara in ombra è tornata a competere con le prime della classe.

In Gara 2, invece, le quattro spagnole hanno dato spettacolo per i tifosi presenti al circuito lusitano, con una battaglia serrata fino all’ultimo giro. Questa volta, però, Sanchez è riuscita a imporsi, vincendo la sua prima gara nel WorldWCR dopo quattro round e nove gare disputate finora. Un momento indimenticabile per Sara, che si è dichiarata soddisfatta per il traguardo raggiunto, ma anche sollevata per una vittoria che tardava ad arrivare nonostante fosse a portata di mano.

A Jerez si assegna il titolo

Carrasco ha chiuso seconda, portando a casa altri quattro punti in più di Herrera, terza al traguardo. Ora l’ultima battaglia si sposta in Spagna, su un terreno amico per tutte le contendenti al titolo. Per la pilota del 511 Terra&Vita Racing Team sarà più difficile, poiché la distanza dalla vetta con due gare rimanenti è notevole, ma una piccola chance può ancora giocarsela.

Herrera dovrà invece attaccare per cercare di riprendersi la leadership del campionato. Per la sua avversaria potrebbero non bastare due terzi posti, ma forse fare calcoli non servirà a molto. Le iberiche quest’anno sono più forti della concorrenza e hanno un ritmo decisamente più veloce delle altre ragazze in pista. È facile pensare che anche in Andalusia sarà una questione tra di loro, con la possibilità che Ponziani si inserisca nella lotta.

Si dice che la miglior difesa sia l’attacco, quindi siamo convinti che sia Herrera che Carrasco non si tireranno indietro e, alla fine, la migliore festeggerà il titolo.