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WorldWCR | Verso la penultima tappa all’Estoril

A Cremona il colpo di scena che ha cambiato la classifica. Ora sarà battaglia nel prossimo round. Qui una preview del WorldWCR all’Estoril

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Maria Herrera in azione a Cremona nel Round italiano del WorldWCR
Maria Herrera in azione a Cremona nel Round italiano del WorldWCR (© Marco Montrone - Photo Agency)

Dopo il round di Cremona, la classifica si è ribaltata e ora Ana Carrasco ha il primo match point per vincere il titolo nel Mondiale femminile, dopo che Herrera aveva comandato la classifica fino alla seconda tappa italiana. Ora c’è un’altra occasione: il WorldWCR si ferma all’Estoril, e potrebbe essere decisivo.

Sorpasso decisivo?

A Cremona è arrivato il colpo di scena che non ti aspetti, ma che nelle corse motociclistiche può sempre essere dietro l’angolo. Se Gara 1 ha seguito l’andamento delle gare precedenti, con la vittoria di Maria Herrera davanti a Sanchez e Carrasco, la gara della domenica è andata diversamente.

Sara Sanchez ha rincorso per tutta la stagione questa agognata prima vittoria mondiale, ma per pochi millesimi non è mai arrivata. Herrera e Carrasco vantano molta più esperienza internazionale, e fino a oggi ciò sembra aver avuto il suo peso. Sara non ha mai perso per mancanza di velocità; è sempre stata lì, piuttosto per piccoli dettagli o pochissimi centesimi.

A Cremona, in Gara 2, Herrera, Sanchez, Carrasco e Ponziani si sono giocate la vittoria fino all’ultima staccata dell’ultimo giro. Alla penultima curva, la pilota del 511 Terra&Vita Racing Team ha sbagliato la staccata provando a forzare per compiere il sorpasso. Purtroppo, non è riuscita a evitare il contatto con Maria Herrera, che sarebbe uscita per prima dalla curva, e la gara di entrambe è terminata nella ghiaia.

Fortunatamente nulla di grave per le due iberiche, ma Herrera ha perso così la testa della classifica, conquistata invece da Carrasco, che ora ha 9 punti di vantaggio sulla rivale.

WorldWCR, il penultimo atto all’Estoril

Cosa aspettarsi dal circuito portoghese? Sicuramente la lotta sarà ancora tra le tre connazionali, che hanno una marcia in più. Le outsider potrebbero essere Neila Santos e Roberta Ponziani, che potrebbero giocarsi il podio.

Maria Herrera andrà all’attacco per riconquistare la leadership del campionato e poi giocarsi tutto a Jerez, circuito su cui ha vinto in Moto3 nel CEV. Dal canto suo, Ana Carrasco cercherà invece di chiudere i conti e vincere il suo secondo titolo mondiale. Non sarà però facile per la ragazza dell’Evan Bros Racing Yamaha Team, in quanto dovrebbe presentarsi in Andalusia con oltre 50 punti di vantaggio e quindi dovrebbe guadagnarne almeno 41 in questo round.

Considerato l’equilibrio tra le prime posizioni, è più verosimile che l’assegnazione del titolo avvenga nell’ultima tappa. Anche Sara Sanchez non è del tutto fuori dai giochi, essendo a -35 punti dalla vetta. Potrebbe anche lei giocarsi le sue chance per rimanere in corsa fino all’ultima gara del calendario.

Mia Rusthen sarà a Jerez

Una notizia importante arriva dalla Norvegia: Mia Rusthen, dopo il brutto incidente di giugno a Misano e la convalescenza trascorsa prima in Italia e poi nel suo paese d’origine, ora è tornata a camminare e a svolgere alcune delle sue attività quotidiane.

Mia sta ancora lavorando sodo per rimettersi in forma e scacciare via i brutti ricordi legati all’incidente e ai giorni in ospedale. Tuttavia, la pilota norvegese ha ricevuto anche una bella notizia: i medici le hanno dato l’ok per essere a Jerez de la Frontera come spettatrice per seguire le ultime due gare del mondiale femminile. Rusthen potrà così riabbracciare le sue colleghe e il paddock della WorldSBK, oltre a godersi un weekend a bordo pista, seguendo la sua più grande passione.

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