MotoGP
Affluenza in crescita nel 2025. In attesa di Liberty Media
3,6 milioni di tifosi hanno occupato le tribune e i prati di tutto il mondo, incremento importante in diversi circuiti, solo Spielber e Silverstone in calo. L’arrivo di Liberty Media riuscirà a dare un’ulteriore accelerata?

L’affluenza nei circuiti della MotoGP in questo 2025 è stata sorprendentemente alta. 3,6 milioni di fan totali hanno occupato le tribune e i prati di tutto il mondo per seguire i loro idoli. Quasi tutti i circuiti hanno fatto registrare un aumento rispetto al 2024, in alcuni casi anche molto marcato. E dall’anno prossimo, il campionato sarà trainato da Liberty Media, che punterà proprio sull’aumento di pubblico.
Il commento di Carmelo Ezpeleta
La prima ad essere contenta di questi numeri è Dorna, detentrice (fino a quest’anno) primaria dei diritti della MotoGP. L’aumento dei weekend di gara e la crescente affluenza in tantissimi tracciati ha ampliato di 600.000 il numero di spettatori in circuito rispetto al 2024. Questo è stato il commento, chiaramente molto positivo, di Carmelo Ezpeleta:
«Questa stagione è stata straordinaria, con un numero record di spettatori e gare indimenticabili. Il traguardo dei 3,6 milioni di spettatori dimostra quanto la MotoGP stia crescendo in tutto il mondo senza perdere le proprie radici. Valencia è stato il finale perfetto». L’imminente arrivo di Liberty Media e l’apertura ad altri mercati potrebbe aiutare l’espansione del mercato.
Quanta gente a Valencia! Le Mans evento clou
Se passiamo ai numeri, ci sono alcuni tracciati in cui l’affluenza del 2025 è stata particolarmente elevata. A Valencia, per esempio, rispetto all’ultima tappa corsa nel 2024 (a Barcellona a causa dell’uragano) c’è stato un incremento di oltre 70.000 spettatori: da 134.848 a 205.319. Rimanendo in Spagna, grande successo anche per il GP di Jerez de la Frontera, dove l’aumento è stato di oltre 40.000 unità: da 181.289 a 224.420. Il podio di questa classifica è chiuso da Buriram: dai 205.343 del 2024 ai 224.634 del 2025.
Le Mans 2025 (© Monster Energy Yamaha MotoGP)
Il main event della stagione però è stato il GP di Le Mans. La tappa francese, tra le storiche del motomondiale, ha registrato nell’arco del weekend ben 311.797 entrate. Un numero che oltre ad essere anche in questo caso un importante aumento rispetto al 2024 (+14.326), significa anche record per il tracciato. In un weekend dove i padroni di casa hanno potuto festeggiare alla grande, con la pole di Fabio Quartararo al sabato e soprattutto la vittoria di Johann Zarco la domenica.
Affluenza 2025: calo per Spielberg e Silverstone
Una prima delusione in quanto a pubblico è stata l’esordio del Balaton Park. Il weekend ungherese, finito successivamente nell’occhio del ciclone per motivi di sicurezza, ha visto l’arrivo in circuito di soli 80.105 spettatori. Anche sotto questo punto di vista, l’evento non è stato sicuramente un successo.
Per quanto riguarda i cali, il primo da segnalare è quello di Spielberg, ma c’è una motivazione logica dietro a questo risultato. Il tracciato del Red Bull Ring ha deciso infatti di ridurre la capacità massima per i tifosi, motivi legati alla sicurezza. Più sorprendente invece il calo di spettatori in un altro dei circuiti storici del motorsport: Silverstone.
E ora arriva Liberty
Negli ultimi anni, Dorna aveva già tentato di “emulare” il modello di spettacolo della F1, per tentare di arrivare a più persone. La drive parade, l’arrivo improvviso delle Sprint, il rebranding e altre piccole azioni sono lì a dimostrarlo. Difficile dire se sia questo ad aver portato a questo improvviso incremento di affluenza nel 2025, anche perché fino all’anno scorso i numeri erano tutt’altro che esaltanti.

La partenza del GP di Abu Dhabi 2024 (© F1)
Dal 2026 arriverà proprio chi quel modello l’ha creato: Liberty Media. Il colosso americano avrà ancora tanto lavoro da fare, per raggiungere il proprio obiettivo, che, verosimilmente, sarà proprio quello di portare il campionato allo stesso livello della F1. L’interesse creatosi attorno al mondiale 2025 (Marquez in Ducati, tanti cambi di scuderia ecc…) ha giocato a favore dell’intero movimento.
Liberty Media ora avrà il compito di trainare questa apparente onda positiva verso il futuro. L’impronta americana cercherà di essere subito ben presente, vedremo se gli effetti daranno ragione.

