MotoGP

Anteprima del GP di Assen: sarà di nuovo la solita storia?

Il TT di Assen sarà la sede del prossimo GP. Il dominio dei Marquez sembra quasi incontrastabile, anche per Pecco. Ci saranno novità?

Pubblicato

8 ore fa

23 Giugno 2025

Mirko Spezzano

Il circuito di Assen (© TT Circuit Assen)

Subito dopo le emozioni del Mugello, la MotoGP è pronta a tornare nuovamente in pista. Lo farà in un altro tracciato storico, quello di Assen, la cui inaugurazione risale addirittura al 1926. Davanti il copione rischia di rimanere lo stesso di sempre, in un mondiale dove, qualche piccola eccezione a parte, non ci sono state fin qui grossi stravolgimenti nei valori in pista.

L’anteprima di Assen: i Marquez dominano

Non sembra esserci alcun punto debole per loro in questo 2025. I fratelli Marquez stanno semplicemente monopolizzando il campionato a suon di doppiette. Un dominio incontrastato, che neanche i tracciati sulla carta più ostici sono riusciti a interrompere. Marc in particolare sta vivendo un’annata sublime. La doppia vittoria ottenuta al Mugello, weekend in cui ha vinto più corse qui che nel resto della sua carriera in MotoGP, è l’ennesimo sigillo del #93.

Per Francesco Bagnaia, molto abbattuto dopo il 4° posto di ieri, Assen dovrebbe rappresentare un’altra pista amica. Ormai però pare evidente che, come sua stessa ammissione, la complessità della sua situazione non è tamponabile neanche affidandosi al feeling personale con determinati tracciati. Di conseguenza, le 4 vittorie ottenute qui negli ultimi 3 anni, tra Sprint e gare lunghe, hanno un valore relativo.

La lotta tra le Ducati nei primi giri del Mugello (© Ducati)

In VR46, Fabio Di Giannantonio arriverà alla tappa olandese con una grande carica. Dopo l’eccellente podio ottenuto ieri, paragonato da lui alla sua prima vittoria in MotoGP, la voglia di riprovare quelle sensazioni sarà tanta. Franco Morbidelli invece dovrà riscattare la gara da dimenticare, resa ancora più complicata dal contatto con Vinales e dalla conseguente penalità. Rimanendo in casa Ducati, anche Fermin Aldeguer, dopo una serie di weekend in crescita, dovrà riscattare il tonfo del Mugello.

Vinales pimpante; Bezzecchi, siamo alle solite; Zarco?

Il trofeo, se così si può chiamare, di migliore degli altri al Mugello è stato portato a casa da Maverick Vinales. La caduta causata da Morbidelli lo ha probabilmente privato di un eccellente risultato, dopo il 4° posto della Sprint. Lo spagnolo nel GP italiano è stato nuovamente il migliore tra i piloti KTM e ad Assen è sempre andato molto bene.

Maverick Vinales in pista al Mugello (© Tech3)

Anche le due gare di Marco Bezzecchi sono state buone, quello che gli è mancato però è stato, di nuovo, il tempo in qualifica. Dovendo partire dalla quarta fila, non è riuscito di nuovo a competere per le posizioni di vertice. Manca solo questo dettaglio probabilmente al “Bez” per fare un ulteriore salto di qualità. Ad Assen nel 2022 ottenne il suo primo podio in MotoGP, mentre nel 2023 vinse la Sprint.

Il weekend delle giapponesi è stato invece un po’ più complicato. Sia Honda che Yamaha non possono essere contente del risultato complessivo ottenuto al Mugello. La casa di Iwata aveva portato a termine una qualifica incoraggiante, con Quartararo in seconda fila e Rins in terza. Le gare però hanno raccontato una storia differente. Ad Honda invece da un paio di tappe stanno mancando pesantemente i punti di Johann Zarco, l’eroe di Le Mans, mentre Mir non ha ancora trovato un vero acuto.