MotoGP
Presentato il calendario MotoGP 2026, sempre con 22 gare
Svelato il calendario 2026. Si comincia a inizio marzo in Thailandia, poi subito la novità del Brasile, diversi i cambiamenti di date in Europa

La MotoGP ha presentato oggi il calendario 2026. Confermate le 22 gare, con ancora cinque continenti coinvolti. Si inizierà negli ultimi giorni di febbraio dalla Thailandia, per finire a Valencia nel penultimo fine settimana di novembre. C’è attesa per il grande ritorno del Brasile dopo oltre vent’anni. Non ci sarà più nessuna tripletta, ma saranno ben otto i back to back.
Ritorno in Brasile: la grande novità del calendario MotoGP 2026
Come accadrà anche nel 2027, si inizierà dal circuito di Buriram. Dopo anni di assenza, la MotoGP torna in Brasile con un evento imperdibile a Goiania, capitale dello stato di Goias. Il circuito brasiliano ospiterà il secondo round del 2026 alla fine di marzo, prima del trasferimento ad Austin, in Texas.
Si andrà poi a correre sotto le luci artificiali del circuito di Lusail in Qatar, per l’ultima tappa extra europea prima del ritorno nel Vecchio Continente. In Europa ci saranno le classiche e intramontabili come Jerez a fine aprile e Le Mans a maggio, seguite poi da Barcellona, in una collocazione inedita a metà maggio, e dal Mugello, dove si correrà il 30 maggio.

La MotoGP in azione al Mugello 2025 (© Red Bull Content Pool)
Silverstone torna in piena estate, novità Austria a settembre. Cambiamenti per Ungheria e Repubblica Ceca
Alcuni appuntamenti cambiano collocazione nel calendario: l’Austria, con il Red Bull Ring, si correrà a settembre, mentre Brno verrà anticipata a giugno, preceduta dal GP d’Ungheria al Balaton Park. Si andra poi ad Assen per il GP d’Olanda, che chiuderà il mese di giugno, mentre due settimane più tardi si correrà il GP di Germania al Sachsenring.
Dopo la tappa tedesca il campionato osserverà una pausa estiva di tre settimane. Il ritorno in pista avverrà a Silverstone per il GP di Gran Bretagna con la gara del 9 agosto, nel cuore dell’estate. Successivamente i piloti affronteranno due ulteriori weekend di riposo prima di scendere in pista ad Aragon, che torna nella sua classica collocazione a fine agosto, prima di andare a Misano a metà settembre. Si chiuderà poi la fase centrale del calendario con la già citata tappa austriaca di Spielberg, dove probabilmente si soffrirà di meno il gran caldo tipica della conca dove sorge il tracciato della Stiria.

Il Red Bull Ring in Austria, circuito in cui si disputerà il sedicesimo GP del 2026 (©Red Bull Ring)
La parte conclusiva della stagione ricalcherà lo schema del 2025: Giappone, Indonesia, Australia e Malesia offriranno spettacolo con gare decisive per il titolo. La chiusura avverrà in Portogallo e in Spagna, con Portimao e soprattutto Valencia pronte a celebrare i campioni del mondo 2026 della MotoGP, ma anche delle classi Moto2 e Moto3.
Carlos Ezpeleta: «È uno dei migliori calendari degli ultimi anni»
Carlos Ezpeleta, Chief Sporting Officer di MotoGP, ha sottolineato l’importanza del ritorno del Brasile e l’attenzione a un calendario pensato evitando i tanto temuti triple-header. «È uno dei migliori calendari fatti negli ultimi anni. Spero che anche i tifosi e tutta la famiglia della MotoGP lo recepisca in questa maniera. La notizia più importante è il ritorno in Brasile, un mercato importante per lo sport e che crediamo abbia un grande potenziale.
Cominceremo ancora dalla Thailandia, che ha avuto un grande successo quest’anno nonostante fossero passati solo quattro mesi dalla tappa del 2023. Speriamo in un successo ancora maggiore nel 2026. Ci sono due cambi importanti per le tappe di Silverstone e dell’Austria e non ci sono più triplette consecutive. Inoltre, abbiamo garantito una pausa estiva decente».

Carlos Ezpeleta (© Red Bull Content Pool)
Il calendario della MotoGP 2026
Round | Data | Gran Premio | Circuito |
1 | 01 marzo | Thailandia | Buriram |
2 | 22 marzo | Brasile | Goiania |
3 | 29 marzo | USA | Austin |
4 | 12 aprile | Qatar | Lusail |
5 | 26 aprile | Spagna | Jerez |
6 | 10 maggio | Francia | Le Mans |
7 | 17 maggio | Catalogna | Barcelona |
8 | 31 maggio | Italia | Mugello |
9 | 07 giugno | Ungheria | Balaton |
10 | 21 giugno | Repubblica Ceca | Brno |
11 | 28 giugno | Olanda | Assen |
12 | 12 luglio | Germania | Sachsenring |
13 | 09 agosto | Gran Bretagna | Silverstone |
14 | 30 agosto | Aragon | MotorLand |
15 | 13 settembre | San Marino | Misano |
16 | 20 settembre | Austria | Spielberg |
17 | 04 ottobre | Giappone | Motegi |
18 | 11 ottobre | Indonesia | Mandalika |
19 | 25 ottobre | Australia | Phillip Island |
20 | 01 novembre | Malesia | Sepang |
21 | 15 novembre | Portogallo | Portimao |
22 | 22 novembre | Valencia | Cheste |