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Andrea Dovizioso sarà collaudatore e consulente Yamaha fino al 2027. Con la benedizione di Quartararo

Andrea Dovizioso sarà collaudatore e consulente per le performance di Yamaha fino al 2027. Dovizioso: «A mio agio con il ruolo». Quartararo: «È maniacale»

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Andrea Dovizioso (© Yamaha Racing MotoGP)
Andrea Dovizioso (© Yamaha Racing MotoGP)

Andrea Dovizioso ha rinnovato il legame con Yamaha Factory Racing MotoGP, firmando un accordo triennale che lo vedrà impegnato come collaudatore e Rider Performance Advisor fino alla fine del 2027. Una definitiva conferma strategica, dopo qualche impiego saltuario, per uno dei piloti più esperti della MotoGP.

Un doppio ruolo per rafforzare lo sviluppo Yamaha

Con l’obiettivo di accelerare lo sviluppo tecnico e migliorare la sinergia tra piloti e ingegneri, Yamaha ha affidato a Dovizioso un doppio incarico. Da un lato, parteciperà a test privati fuori dal calendario MotoGP, contribuendo direttamente all’evoluzione del prototipo. Dall’altro, supporterà il team come consulente per le performance, con il compito di facilitare la comunicazione tra i quattro piloti Yamaha e il reparto tecnico.

Il pilota italiano, entrato nella Hall of Fame MotoGP, è riconosciuto per le sue qualità analitiche. Un valore aggiunto che Yamaha intende sfruttare a pieno, come confermato dalle parole di Paolo Pavesio, Managing Director di Yamaha: «Dovi non è solo una leggenda della MotoGP. Possiede una competenza tecnica notevole e sa comunicare efficacemente con gli ingegneri. Per questo è il collaudatore ideale. Sarà anche un riferimento per migliorare la condivisione dei dati tra i nostri piloti».

Andrea Dovizioso, nuovo collaudatore Yamaha fino al 2027, con Paolo Pavesio (© Yamaha Racing MotoGP)

Andrea Dovizioso, nuovo collaudatore Yamaha fino al 2027, con Paolo Pavesio (© Yamaha Racing MotoGP)

Dovizioso: «Un ruolo definito per dare il massimo contributo»

Entusiasta del nuovo incarico, Dovizioso ha sottolineato il significato di questa rinnovata collaborazione, evidenziando la fiducia reciproca alla base dell’accordo: «Sono davvero felice di annunciare questo nuovo legame con Yamaha. È un passo importante, nato da un rapporto di fiducia e rispetto reciproco.

Mi sento completamente a mio agio nel ruolo che abbiamo definito insieme: voglio contribuire al massimo come Test Rider e Rider Performance Advisor. Il mio obiettivo è creare una forte sinergia tra piloti, team e ingegneri, sfruttando la mia esperienza sia in pista che nel box.

Sappiamo che questo percorso sarà fatto di tanti piccoli dettagli da curare. Abbiamo una visione chiara del risultato da raggiungere. Conosciamo il livello di dedizione necessario».

Quartararo: «Dovi ci potrà aiutare un sacco, è maniacale»

Come riportato da it.motorsport.com, Fabio Quartararo ha mostrato grande soddisfazione per questa nomina: «Dovi ci potrà aiutare un sacco. Non solo da test rider, ma anche dal punto di vista tecnico. È maniacale dal punto di vista tecnico. A me invece puoi dare qualsiasi cosa e provo di andare veloce. Lui è molto preciso, credo debba essere molto coinvolto dal punto di vista tecnico dentro al team.

Per fare un esempio, ad Aragon ho impiegato davvero tanto tempo nel risolvere un problema. Lui ha l’esperienza giusta per capire, ad esempio, che quello di cui avevo bisogno ad Aragon non era un cambiamento piccolo, ma molto grande. Averlo con noi ci aiuterà non tanto nei weekend di gara, ma soprattutto nella preparazione dei fine settimana», ha aggiunto il francese.

Fabio Quartararo nel box di Aragon (© Yamaha Racing MotoGP)

Fabio Quartararo nel box di Aragon (© Yamaha Racing MotoGP)

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