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MotoGP

Bagnaia: «Dopo la modifica di ieri sono tornato ad essere più padrone della mia moto»

«Qua tutto il weekend penso di non essere mai stato dentro i 10. Quando fai un cambio che ha un senso non si parla più di millimetri ma di centimetri ed è quello che abbiamo fatto»

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Francesco Bagnaia, pilota Ducati Lenovo Team (© Ducati)
Francesco Bagnaia, pilota Ducati Lenovo Team (© Ducati)

Francesco Bagnaia in Ungheria ha vissuto un altro dei suoi weekend più difficili, non solo in questo funesto 2025, ma in generale da quando guida la Ducati del team ufficiale. Prestazioni sulla scia di quanto vissuto in Austria, ma stavolta anche seguendo le sue parole a Sky Sport MotoGP, sembra che il pilota italiano abbia trovato, grazie ad una grossa modifica prima della Sprint, quel feeling mai nato con la GP25.

Una modifica per ribaltare la situazione

Una pista in cui si sorpassa difficilmente e un errore, stavolta dettato dalla confidenza che Pecco sentiva con la sua moto, lo hanno relegato nelle ultime posizioni della top ten. Ma le note positive da portarsi dietro da Balaton sono proprio le sensazioni e il ritmo.

«Il passo gara quando sono riuscito a spingere era buono, era da fare podio, quindi bisogna ripartire da qui, essere tranquilli, sereni e cercare di lavorare in questa direzione».

Il motivo del buon feeling ritrovato? Una modifica apportata alla moto poco prima della Sprint, dopo la disastrosa qualifica che lo ha visto partire 15° ed essere fuori dal Q2. Non un semplice dettaglio, come veniva spesso fatto nelle ultime gare, ma un cambio importante che ha permesso a Pecco di spingere e sentire diversamente la sua GP25.

«Dopo la modifica di ieri sono tornato ad essere un po’ più padrone della mia moto e questo è un qualcosa che che mi rende molto contento. Già ieri durante la sprint ho iniziato a trovarmi sempre un po’ meglio».

Oggi con più giri Bagnaia si è potuto abituare meglio al nuovo set-up e ha potuto provarlo e capirlo per più tempo. Questo lo ha aiutato ad assimilarlo meglio nelle sue corde e quindi a tenere un ritmo più veloce rispetto alla Sprint e rispetto ai GP precedenti.

Francesco Bagnaia, pilota Ducati Lenovo Team

Francesco Bagnaia, pilota Ducati Lenovo Team (© Ducati)

Un cambiamento necessario

«Prima, è vero, stavo facendo fatica ma ottenevo dei terzi posti, dei podi, ho vinto una gara, ho fatto delle pole… invece nelle ultime due gare ho faticato molto. Qua tutto il weekend penso di non essere mai stato dentro i 10… quando fai un cambio che ha un senso non si parla più di millimetri ma di centimetri ed è quello che abbiamo fatto».

Parole positive dal tre volte campione del mondo, che non lo riavvicinano subito a Marquez, assoluto dominatore, ma gli fanno tornare la speranza di poter riacquisire il feeling che aveva alla guida fino all’anno scorso.

«Non voglio assolutamente dire che che ci siamo, però devo dire che riuscire ad avere un feeling per essere in grado di forzare, portarmi sotto a più di 4 decimi da chi mi precede, che quest’anno ho sempre faticato a fare, e riuscire ad essere veloce è stato un qualcosa che abbiamo ottenuto con un cambio grosso, veramente grosso. Sono sicuro che ci porterà ad ottenere molto».

Come confermato da Gigi Dall’Igna, intervistato da Sky Sport MotoGP sotto il podio mentre festeggiava Marc, l’importante in questo momento è ritrovare le sensazioni per Pecco. Forse anche più dei risultati, che poi vengono di conseguenza.

Svolta a Barcellona?

Dopo il GP dell’Ungheria si può parlare quindi di crisi risolta? Non del tutto. Barcellona, prossima tappa, sarà una pista importante per confermare le sensazioni ritrovate a Balaton. Il Montmelò è un circuito nelle corde di Pecco e in cui l’anno scorso ha dominato, perdendo però il mondiale.

Scopriremo se sarà un altro passo verso una competitività ritrovata o l’ennesimo abbaglio di una stagione difficile e tormentata. Non è giusto sbilanciarsi senza aver prima visto i risultati su tracciati diversi da quello ungherese, unico nel suo genere.

Con Barcellona e Misano all’orizzonte, avremo dati per poter dire se questa modifica riporterà Pecco ai vertici della classifica o meno, prima della fase asiatica del calendario.

Non sarà una scalata facile per Bagnaia, che ora non ha solo il suo compagno di squadra davanti, ma anche Bezzecchi con l’Aprilia e Acosta con la KTM, agguerriti più che mai nel voler fermare il rullino di marcia di Marc Marquez.

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