MotoGP
Gare da Mito – Le Mans 2007: il primo successo della Suzuki in MotoGP, l’unico per Chris Vermeulen
Nel 2007, Chris Vermeulen e la Suzuki ottennero una vittoria storica a Le Mans. L’australiano dominò in una gara prevalentemente bagnata.

La MotoGP è in pista per il weekend di Le Mans. La pista francese, negli anni, ha regalato spesso gare incerte, anche e soprattutto a causa di un meteo piuttosto imprevedibile, che ha regalato corse in condizioni mutevoli. In una di queste occasioni ci fu una vittoria a sorpresa. A Le Mans, nel 2007, trionfò Chris Vermeulen a bordo della sua Suzuki.
La prima sorpresa già nelle qualifiche
Le Mans fu la quinta tappa del mondiale di quell’anno. Fino a quel momento, il mattatore assoluto, e futuro vincitore del titolo, era stato Casey Stoner. Il pilota australiano della Ducati era riuscito a vincere 3 delle prime 4 tappe stagionali. Il solo Valentino Rossi a Jerez, con la sua Yamaha, era riuscito a mettere un piccolo freno al suo dominio.
Nella qualifiche in Francia la pole position venne ottenuta proprio da una Yamaha. A sorpresa però non fu quella del #46, ma quella del suo compagno di squadra: Colin Edwards. In prima fila con lui Casey Stoner e Carlos Checa, con Rossi ad aprire la seconda fila. Chris Vermeulen, il protagonista della nostra storia, si qualificò solamente in dodicesima posizione.
Si parte! Subito con la pioggia
Fin da prima della partenza, cominciò a cadere qualche goccia di pioggia, lasciando presagire una gara piuttosto incerta. Al via, Stoner e Rossi si misero subito davanti al gruppo. Il pilota Yamaha, nei primi giri, tentò una fuga, che però si concluse in un nulla di fatto dopo pochi giri. Stoner invece, dopo una buona partenza, venne subito risucchiato dal gruppo, man mano che la pista si bagnò. Vermeulen, dopo una brutta partenza, si ritrovò nelle ultimissime posizioni.
Le difficili condizioni del tracciato, sempre più umido, regalarono dei primi giri molto spettacolari. I mattatori a sorpresa furono gli idoli di casa De Puniet e Guintoli, che risalirono rapidamente la china. Entrambi però, nel tentativo di regalare una gioia al proprio pubblico, rischiarono troppo e finirono per terra, proprio come successo a Carlos Checa qualche giro prima. Il resto del gruppo, con l’intensificarsi della pioggia e delle cadute, si fece sempre più guardingo.
Comincia il valzer dei cambi moto, Vermeulen risale
A 20 giri dalla fine, poche curve dopo aver visto De Puniet cadere qualche posizione davanti a lui, Loris Capirossi decise di rompere gli indugi e rientrare ai box per cambiare moto, prendendo quella con le gomme da bagnato. Il pilota Ducati venne seguito da diversi altri, tra cui proprio Chris Vermeulen che, da specialista di queste condizioni, aveva già cominciato la sua rimonta.
A quel punto in testa rimasero nell’ordine: Hopkins, Melandri, Pedrosa, Stoner e Rossi. Tutti e 5, resosi conto delle condizioni ormai critiche dell’asfalto, rientrarono a cambiare moto il giro successivo. L’intero gruppetto riuscì a ritornare in pista nelle prime 5 posizioni, ma con un vantaggio praticamente azzerato sulla concorrenza. Nel frattempo, il primo degli inseguitori era diventato proprio Chris Vermeulen, che era riuscito a superare agevolmente sia Hayden che Capirossi, mettendosi in sesta posizione momentanea.
La straripante vittoria di Vermeulen a Le Mans nel 2007
Una volta che tutti avevano montato le gomme da bagnato, fu subito chiaro chi era il pilota più veloce in pista in quelle condizioni. Chris Vermeulen si liberò con una rapidità incredibile di tutti i piloti rimasti davanti a lui, mettendosi in testa alla corsa a 17 giri dalla fine, dopo aver effettuato il sorpasso sul compagno di squadra John Hopkins.

Il sorpasso decisivo per la vittoria (© MotoGP)
L’unico che provò a impensierirlo fu Marco Melandri. Il pilota Honda del team Gresini superò Hopkins e si mise vicino agli scarichi dell’australiano. Negli ultimi giri però, quando la pista diventò quasi un lago, fu costretto a cedere il passo definitivamente al pilota della Suzuki. Dietro di loro, Casey Stoner, dopo un inizio difficoltoso, riuscì a risalire fino al 3° posto, guadagnando punti pesanti sui suoi rivali al titolo. Dani Pedrosa e Valentino Rossi chiusero infatti soltanto in quarta e sesta posizione.
Davanti a tutti, quello di Chris Vermeulen nel GP di Le Mans 2007 fu un arrivo trionfale. Il pilota australiano ottenne una vittoria storica sia per lui, che vinse l’unica gara in MotoGP della sua carriera, che per la Suzuki, che ottenne la prima vittoria in MotoGP. L’ultimo successo della casa giapponese infatti risaliva a Valencia 2001, quando Sete Gibernau, nella classe 500cc, ottenne il successo a Valencia.