MotoGP e Thailandia insieme fino al 2031: Buriram rinnova per altre cinque stagioni

La MotoGP continuerà a correre in Thailandia almeno fino al 2031: è stato appena ufficializzato il rinnovo dell’accordo tra Dorna Sports e la Sports Authority of Thailand. Il contratto del Chang International Circuit di Buriram era in scadenza a fine 2026; il nuovo prolungamento ne estende la durata di cinque anni.

MotoGP, rinnovo fino al 2031 per il GP di Thailandia

La conferma di Buriram non è una sorpresa: nelle scorse settimane, un’anticipazione del Bangkok Post aveva già dato per fatto l’accordo sul prolungamento. Continua a rafforzarsi il ruolo strategico del Sud-Est asiatico per la MotoGP. La regione è ormai un pilastro del calendario mondiale, con un pubblico vastissimo e una crescita continua dell’interesse per il motorsport a due ruote.

«Il GP di Thailandia è molto più di una gara. È uno strumento strategico che alimenta l’economia attraverso il turismo sportivo», ha dichiarato il dottor Gongsak Yodmani, Governatore della Sports Authority of Thailand.

«Il governo ha approvato un’estensione di cinque anni, riconoscendo il valore del GP come asset nazionale. L’obiettivo è rafforzare l’immagine internazionale del Paese, attrarre visitatori e consolidare la Thailandia come hub regionale del motorsport», ha aggiunto.

Dal 2025, il Gran Premio thailandese ha anche assunto un ruolo di prestigio come gara d’apertura della stagione, confermandosi come punto di riferimento organizzativo e promozionale.

L’esultanza di Marc Marquez dopo la vittoria nel GP di Thailandia (© Ducati)

Ezpeleta: “Un weekend sempre spettacolare”

Anche il CEO di Dorna, Carmelo Ezpeleta, ha espresso grande soddisfazione per l’accordo: «Da quando siamo arrivati a Buriram nel 2018, il GP di Thailandia è cresciuto fino a diventare un appuntamento sempre più importante e spettacolare.

«Le tribune sono sempre piene di tifosi, le gare sono sempre uno spettacolo fantastico. L’intrattenimento extra per i tifosi in loco crea un weekend molto completo per le folle spesso record che registriamo sul circuito», ha concluso.