MotoGP
Honda, prove di 2027: svelato il rumore del motore 850cc
I lavori in casa Honda proseguono: svelato in mattinata il motore 850cc, quello che scenderà in pista nel 2027. Prototipo già testato da Nakagami a Sepang la scorsa settimana.
La stagione 2026 sarà l’ultima dell’attuale ciclo regolamentare, motivo per cui tutti i team sono molto concentrati anche sulla stagione successiva. Honda, nella mattinata odierna, ha pubblicato sui propri social il rumore del motore 850cc che esordirà nel 2027. Chissà se sarà proprio quella la vera stagione della totale redenzione di HRC, che intanto ha già portato in pista il nuovo prototipo in un test segreto a Sepang.
Honda: ecco il rombo del motore 2027
“Il primo suono di una nuova era”, così recita la didascalia scritta da Honda. Un’era che la casa di Tokyo spera di aprire sulle ali dell’entusiasmo. Svelato nei giorni scorsi anche quale sarà il nome della nuova moto. Sarà la RC214V, in piena continuità con il nome deciso ad inizio anni 2000. Almeno da questo punto di vista quindi, si manterrà la tradizione.
Le Honda in pista a Valencia (© HRC)
Continuità da ricercare anche nella progressione cominciata dall’inverno scorso. Quello in cui Honda ha deciso di rimboccarsi le macchine come si deve e iniziare la sua scalata. La consacrazione definitiva però potrebbe arrivare proprio nel 2027, con il nuovo motore 850cc, un progetto completamente nuovo che di conseguenza potrà rimettere in gioco tutti, Honda compresa.
Intanto a Sepang sono cominciate le prove
La prima casa a muoversi, testando per prima il prototipo del futuro, era stata KTM. A Jerez, la casa austriaca aveva portato in pista i collaudatori Daniel Pedrosa e Pol Espargaro, per cominciare a capire in che direzione muoversi sullo sviluppo. Un test simile è stato recentemente svolto anche dalla Honda, prima ancora della news lanciata sul rombo del nuovo motore.
Mercoledì scorso, HRC ha portato in pista l’850cc con il test rider Takaaki Nakagami. Lo ha fatto in un test a Sepang di due giorni, che però è rimasto segreto. Motivo per cui, fino a questa mattina, non si aveva idea del sound prodotto. In pista anche Alex Espargaro, che però ha portato avanti lo sviluppo della moto che scenderà in pista nel 2026.
Mir e Zarco in azione a Buriram (© Honda HRC)
Per simulare il più possibile le condizioni che avranno i piloti nel 2027, Nakagami ha corso con una moto dall’aerodinamica quasi nulla. Inoltre, il giapponese aveva in dotazione degli pneumatici Pirelli, coloro che sostituiranno Bridgestone con l’introduzione dei nuovi regolamenti. Il lavoro di Honda per risalire la classifica prosegue incessantemente.