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I creditori fanno tremare KTM: chiesto il ritiro dal motomondiale

I creditori hanno addirittura chiesto a KTM di rinunciare alla MotoGP. La casa di Mattighofen continua a fare muro.

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La crisi KTM continua. I creditori chiedono il ritiro dal motomondiale
La crisi KTM continua. I creditori chiedono il ritiro dal motomondiale (© KTM)

Venerdì scorso si è svolta la prima udienza del processo che porterà a stabilire il futuro dell’azienda di Mattighofen. L’esito non è stato felice: i creditori, tra le varie richieste, hanno dichiarato di volere KTM fuori dal motomondiale nel 2025. Secondo loro, questo sarebbe uno dei punti fondamentali per procedere con il salvataggio dell’azienda.

Qualche miglioramento c’è, ma non basta

Nelle ultime settimane, KTM è riuscita a migliorare leggermente la sua brutta situazione. I 700 milioni di euro arrivati all’azienda, a fronte di un debito di quasi 3 miliardi, sono una piccola iniezione di fiducia. Grazie a questi soldi, KTM potrà ridurre il numero di licenziati da 500 a 300 e inoltre ha garantito che le mensilità di novembre e dicembre verranno risanate a gennaio.

Il tifo degli "orange" KTM al Red Bull Ring

Il tifo degli “orange” KTM al Red Bull Ring (© KTM)

Questi due flebili segnali sono però ancora troppo poco per garantire una risalita immediata. L’AKV (Associazione dei creditori alpini) ha proposto, oltre al ritiro dal motomondiale, una serie di altre misure che permetterebbero a KTM di ritornare in linea. Azioni che verranno rivalutate durante i prossimi step della procedura di risanamento. Le prossime udienze sono previste nei mesi di gennaio e febbraio.

In KTM c’è fiducia, nonostante il pugno duro dei creditori

L’addio al motomondiale sarebbe un colpo durissimo da digerire per la storica azienda austriaca. Proprio dalla MotoGP deriva gran parte della promozione del marchio KTM. L’ipotesi di un abbandono delle competizioni nel 2025 è stato più volte smentita dai vertici, nonostante i problemi siano molto grossi.

«KTM rimane fermamente impegnata nel motorsport. Ribadiamo la nostra dichiarazione per il 2025: continueremo a gareggiare in MotoGP!». Queste le ultime parole spese dall’azienda a riguardo. Dichiarazioni successive alla richiesta dei creditori e che quindi assumono ancora di più le sembianze di un grido di battaglia. Con la ferma volontà di portare avanti un progetto troppo importante per la KTM.

Acosta in azione in Austria

Pedro Acosta (© GasGas)

Nei giorni scorsi, qualche dichiarazione non felicissima è arrivata proprio dai membri del gruppo MotoGP. Pedro Acosta e il suo agente hanno detto di essere sorpresi di questa situazione, in quanto ritenevano la casa austriaca molto solida. Una solidità che invece si è decisamente sgretolata in questi ultimi mesi.

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