MotoGP
Il 2024 di…Aprilia! Stagione anonima con pochi acuti
Il 2024 di Aprilia non ha rispettato le iniziali aspettative. Le vittorie di Vinales a inizio stagione avevano illuso.
La casa di Noale era una delle candidate al ruolo di anti Ducati. Il 2024 di Aprilia invece è stato piuttosto complicato, con diversi weekend passati nella pancia del gruppo. Poche sono state le occasioni in cui la squadra è stata tra le protagoniste dei weekend di gara. La rivoluzione messa in atto per la prossima stagione dovrà portare a risultati migliori.
Poche vittorie e tanta fatica per Aprilia nel 2024
Il momento più alto della stagione di Aprilia è stato a inizio campionato. Le ottime prestazioni di Vinales nei weekend di Portimao e Austin avevano illuso sulle possibilità del team veneto. Il pilota spagnolo aveva ottenuto la vittoria nella Tissot Sprint del weekend portoghese e addirittura una doppia vittoria in America. Un filotto che lo aveva addirittura momentaneamente lanciato in piena corsa per il titolo.
Anche dall’altro lato del box è arrivata una vittoria. Aleix Espargaro ha infatti vinto la Tissot Sprint del GP di casa a Barcellona, agevolato dall’ingenua caduta di Bagnaia all’ultimo giro. I momenti felici del 2024 di Aprilia di fatto sono terminati qui. Nel corso della stagione, la casa di Noale ha spesso fatto fatica a tenere il ritmo delle Ducati e, a tratti, anche delle KTM.
Pochi acuti in casa Aprilia, non bene Trackhouse
Al termine della stagione, dei 4 piloti Aprilia il migliore è stato Maverick Vinales. Tolte le vittorie appena citate, per Top Gun sono arrivati soltanto un altro paio di podi, con i due terzi posti conquistati nelle Sprint di Le Mans e Assen. Questa discontinuità di risultati ha portato Maverick ad ottenere solo il 7° posto nella classifica generale con 190 punti.
Aleix Espargaro è arrivato poco più indietro. Per lui, oltre alla vittoria di Barcellona, sono arrivati tre terzi posti, anche questi ottenuti nelle Sprint: Qatar, Silverstone e Spielberg. Una stagione in cui probabilmente gli è mancata un po’ di motivazione, come dimostrato dall’annuncio di ritiro dalle corse arrivato prima del weekend casalingo. Ha chiuso il suo 2024 con l’11° posto finale e 163 punti conquistati.
Non positiva neanche la stagione di Trackhouse. Il team americano ha avuto come unica soddisfazione il 2° posto ottenuto da Miguel Oliveira nella Sprint del Sachsenring. Il pilota portoghese, anche a causa di un infortunio nella seconda parte della stagione, ha chiuso 15° con 75 punti. Il suo compagno di squadra, Raul Fernandez, ha avuto come unico momento di gloria i due giri della Sprint di Barcellona passati al comando prima di cadere. Nella classifica finale ha chiuso appena dietro ad Oliveira con 66 punti.
Cosa aspettarsi dal 2025?
In Aprilia, in vista della prossima stagione, sono stati cambiati tre dei quattro piloti che hanno chiuso il 2024. Oltre al ritiro di Espargaro, c’è stato anche l’addio di Vinales, passato alla KTM. I due piloti ufficiali del 2025 saranno il campione del mondo in carica Jorge Martin e Marco Bezzecchi, in cerca di riscatto. In Trackhouse invece è stato confermato Raul Fernandez, che sarà affiancato dal campione del mondo Moto2 Ai Ogura.
Un altro importante cambiamento ha riguardato il ruolo di direttore tecnico. Come annunciato da Aprilia in autunno, il posto di Romano Albesiano, che andrà in HRC, verrà preso da Fabiano Sterlacchini. Con questa veste completamente nuova, Aprilia si prepara ad un 2025 in cui l’obbiettivo è quella di tornare a recitare un ruolo da protagonista. I presupposti per avere una bella stagione ci sono tutti.