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Il 2024 di…KTM! Ducati inavvicinabile. La crisi finanziaria crea grosse incognite per il futuro

Binder e Acosta i migliori piloti KTM del 2024. La crisi finanziaria in atto mette a serio rischio il futuro a breve termine.

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Brad Binder, miglior pilota in classifica per KTM nel 2024
Brad Binder, miglior pilota in classifica per KTM nel 2024 (© KTM)

Anche KTM, esattamente come Aprilia, aveva come obbiettivo quello di avvicinare Ducati in questo 2024. La stagione però non ha assecondato questa speranza. Per la casa austriaca c’è stata solo la magra consolazione di essere stata la seconda forza in pista. Binder e Acosta sono stati i principali mattatori, gli unici 2 piloti a mantenere una certa continuità di rendimento.

I risultati ottenuti in pista e le aspettative sul futuro hanno lasciato spazio alla grossa crisi finanziaria in cui il colosso austriaco è incappato. Le notizie che si susseguono a riguardo sono sempre più negative e ora anche il futuro del reparto MotoGP sembra essere in pericolo.

Il 2024 di KTM: diversi podi, è mancata la vittoria

Nel corso della stagione, come detto, il sudafricano e il rookie spagnolo sono stati i due mattatori di KTM. Brad Binder ha avuto un andamento molto particolare. Per lui sono arrivati solo 2 podi, ottenuti entrambi nel weekend di apertura in Qatar. Da quel momento è stato molto continuo nelle posizioni a ridosso del vertice e soprattutto ha avuto il merito di sbagliare pochissimo. L’unico ritiro è infatti arrivato in occasione della gara di Silverstone. Un percorso che gli ha permesso di chiudere il mondiale al 5° posto con 217 punti, risultando il “migliore degli altri”.

Pedro Acosta ha appena ricevuto grandi elogi da Lorenzo e Pedrosa

Pedro Acosta (© GasGas)

La stagione d’esordio di Pedro Acosta è stata all’insegna dell’imprevedibilità. Il pilota del team GasGas ha mostrato a tratti il suo indiscutibile talento, tuttavia, ha anche commesso qualche errore. A Motegi, per esempio, aveva il passo per lottare per la vittoria sia nella Tissot Sprint che nella gara della domenica, ma in entrambe le occasioni è caduto. Proprio a causa di errori come questi, nonostante abbia ottenuto ben 8 podi (nettamente il migliore dei piloti non Ducati), è arrivato appena dietro in classifica al compagno di marca Binder: 6° con 215 punti.

Miller e Fernandez non pervenuti

Detto dei due piloti KTM che hanno portato a casa il massimo bottino possibile, Miller e Fernandez sono invece state le note dolenti del 2024. Il pilota australiano aveva il compito di migliorare un 2023 già non esaltante, ma è mancato all’appello anche in questa stagione. Ha ottenuto solo 4 quinti posti tra Portimao, Spielberg e Buriram, per il resto ha passato diverse gare nelle retrovie. Il bottino complessivo recita 87 punti e 14° posto finale.

Jack Miller ha firmato per il team Prima Pramac

Jack Miller (© MotoGP)

Peggio di lui ha fatto Augusto Fernandez. Il pilota spagnolo, oltre a perdere nettamente il confronto con il rookie compagno di squadra, ha vissuto un’intera stagione nei bassifondi della classifica. I due migliori risultati del suo 2024 sono state le due top ten ottenute nelle Tissot Sprint di Jerez e Phillip Island (7° e 9°). Fernandez ha concluso il suo mondiale con 27 punti, che lo hanno collocato al 20° posto.

Il futuro è un’incognita

A guastare gli animi in casa KTM, ci hanno pensato i guai economici. La casa di Mattighofen ha un debito complessivo con i suoi creditori di circa 2,9 miliardi di euro e, nei prossimi mesi, sarà chiamata a risolvere il problema. Una situazione che, per forza di cose, tocca tutti i progetti dell’azienda. Le prime notizie dall’Austria dicevano che il progetto MotoGP non era in discussione, ma la positività a riguardo è durata poco. Ora pare che l’uscita dal mondiale potrebbe arrivare nel 2026, se non addirittura prima, come richiesto dai creditori.

Pedro Acosta nel giorno dell'annuncio del su passaggio al team ufficiale

Pedro Acosta nel giorno dell’annuncio del suo passaggio al team ufficiale (© KTM)

Una situazione che getta parecchi punti di domanda sull’immediato futuro della casa. KTM, tra la primavera e l’estate scorsa, aveva allestito una vera e propria rivoluzione, nel tentativo di avvicinarsi a Ducati. Per il 2025, era stato deciso di promuovere Acosta nel team ufficiale, mentre nel team Tech3, che sostituirebbe GasGas nel ruolo di satellite, erano stati ufficializzati Maverick Vinales ed Enea Bastianini.

Un progetto molto interessante sulla carta, ma che adesso è a forte rischio. I mancati aggiornamenti estivi, seguiti dalle lamentele dei piloti, uniti all’annunciato blocco temporaneo dello sviluppo delle moto 2025 erano stati i primi campanelli di allarme. Adesso la situazione sembra essere ancora più problematica.

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