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MotoGP

Javi Ortiz, meccanico storico di Marquez: «Abbiamo passato momenti difficili. Ritorno in Honda? Difficile»

Javi Ortiz è il meccanico storico di Marc Marquez, l’unico ad essere con lui dal lontano 2011. Nelle sue parole c’è l’importanza di un rapporto che va ben oltre la pista.

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Marc Marquez insieme a Javi Ortiz
Marc Marquez insieme a Javi Ortiz (© Ducati Corse)

In un’intervista rilasciata a Marca, Javi Ortiz, storico meccanico di Marc Marquez, ha parlato del nove volte campione del mondo in tutti gli aspetti possibili. E chi più di lui potrebbe farlo? Ortiz lavora con Marquez da ben 15 anni, dai tempi della Moto2. È l’unico meccanico che il pilota di Cervera si è portato dietro dalla Honda, segno di un legame molto forte.

Ortiz: «Marquez ormai è uno di famiglia»

Javi Ortiz faceva parte di quella squadra che Marc Marquez amava chiamare il Dream Team, composto da tutti i suoi collaboratori in HRC. Nel momento del passaggio in Gresini, il #93 poteva portarsi dietro solamente una persona e la scelta è caduta proprio su di lui. Ortiz racconta quell’episodio come una circostanza “fortunata”, ecco perché:

Marc Marquez operato alla spalla destra

Marc Marquez (© Ducati)

«Onestamente, la posizione più facile da spostare in quel momento era la mia. È stato facile per me in quel senso. Poi sì, la fiducia ha avuto un ruolo importante, visti gli anni in cui abbiamo lavorato insieme, ma a dire il vero, la posizione più facile per portare con sé una persona di fiducia era la mia».

Un rapporto lunghissimo, che ormai va ben oltre il discorso lavorativo. Anzi, ormai è anche più di una semplice amicizia: «È una persona di famiglia. È qualcuno che puoi guardare senza bisogno di parlare, questo dice molto sul nostro rapporto».

Insieme hanno passato periodi complicati

Essendo il loro un rapporto molto duraturo, Javi Ortiz ha attraversato tantissime fasi della carriera e della vita di Marc Marquez. Ha assistito alla sua scalata al vertice, poi agli anni bui post infortunio, e infine alla sua resurrezione. Proprio quella seconda fase, tra il 2020 e il 2023, è stata molto pesante, per tutte le persone che gravitavano intorno al pilota di Cervera. La chiave per venirne fuori è sempre stata l’ottimismo:

«Bisognava avere fede, mi considero una persona piuttosto ottimista. Avrebbe potuto persino ritirarsi, ma cerchi di trovare il lato positivo in ogni cosa. Doveva essere supportato in ogni momento. Ho visto momenti molto crudi e difficili, lui stesso aveva pensato al ritiro. Ma quando una persona che ami soffre, bisogna supportarla sempre».

marquez motegi

Marc Marquez dopo la conquista del titolo Mondiale in Giappone (© Ducati Media House)

Ora è un Marc completamente diverso, rinato. La sua attitudine è decisamente più positiva: «Molte più risate che lacrime, ha ritrovato il sorriso».

«Titolo? Spero non sia l’ultimo. Sul ritorno in Honda…»

Quello vinto da Marc Marquez in questo 2025, è stato l’ottavo titolo mondiale vinto al fianco di Ortiz, dei nove complessivi. Lo storico meccanico di Marc è speranzoso e positivo per il futuro del suo pilota: «Spero che non sia l’ultimo. Niente in questa vita è certo al cento per cento, ma se tutto va bene, non dovrebbe essere l’ultimo».

Per certi versi, un ipotetico ritorno in Honda al tramonto della carriera sarebbe molto emozionante, anche per Javi. Ci sarebbe un grande ritrovo con tante persone con il quale hanno lavorato per tantissimi anni. Tuttavia, non è una situazione che si verificherà facilmente: «È difficile, molto difficile, ma non si sa mai». Anche quest’ultima è una previsione da ottimista?

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