MotoGP
KTM vede la luce, si lavora per il 2027. Parola di Pit Beirer
KTM ricomincia a ingranare e ora il futuro in MotoGP non è più un miraggio, nemmeno dal 2027. Pit Beirer è molto fiducioso a riguardo.

Dopo aver passato un 2024 infernale, a causa della pesante crisi finanziaria, la casa di Mattighofen ora può respirare. La situazione economica del colosso austriaco è in continuo miglioramento, tanto che Pit Bierer ha confermato che KTM sta guardando alla stagione 2027, quella in cui ci sarà il cambio di regolamenti. Uno scenario difficile da immaginare fino a qualche mese fa.
I dubbi di Neumeister si allontanano?
Poco dopo l’arrivo dell’aiuto finanziario decisivo da parte di Bajaj, i dubbi sulla possibile permanenza di KTM in MotoGP anche dal 2027 erano parecchi. Ad affermarlo era il neo CEO in persona, Neumeister, che aveva affermato: «Liberty avrebbe certamente intenzione di organizzare anche alcune gare negli Stati Uniti, che sono il nostro mercato singolo più importante. A questo proposito, non prenderei alla leggera la decisione di ritirarmi dalla MotoGP, ma la valuterei molto attentamente».

Gottfried Neumeister, CEO di KTM (© pierermobility.com)
Aveva fatto intendere che l’ingresso e le mosse di Liberty Media sarebbero state decisive. Ora, l’acquisizione della MotoGP da parte del colosso americano è stata effettivamente formalizzata, ma i futuri movimenti, seppur in parte prevedibili, ancora non si possono sapere. Nonostante questo i piani di KTM sembrano essere decisi.
Pit Bierer: «KTM ora può pensare al 2027»
In un’intervista rilasciata ai colleghi di Motorsport.com, Pit Beirer ha espresso parole di grande fiducia riguardo il futuro della casa austriaca in MotoGP. Il primo dato da lui rivelato è stato quello sulla netta crescita di prototipi venduti dall’azienda nella prima parte del 2025: «Oltre 100.000 moto vendute nella prima metà dell’anno ci danno la certezza che le nostre moto sono popolari in tutto il mondo e che siamo tornati sulla strada giusta», una notizia importante, che garantisce maggiori introiti al gruppo KTM.
L’altra ottima notizia è che effettivamente la squadra ha in testa il pensiero di continuare anche dal 2027. Beirer ha infatti confermato che ora è tutto pronto per cominciare lo sviluppo del prototipo 850cc, in linea con il regolamento che sarà introdotto dal 2027: «Sì, posso assicurarvi che ora c’è dell’hardware interno. Il successo si costruisce in tanti anni, non ci sono scorciatoie, quindi non si può dire: ok, adesso fermiamoci un attimo e poi ricominciamo. Se non avessimo già i pezzi per la moto del 2027, non potremmo pensare di correre la MotoGP».
Dichiarazioni che fanno pensare ad un impegno importante da parte della casa di Mattighofen: quello di restare in MotoGP ancora per molto tempo. Nemmeno l’addio di Kurt Trieb, mago dei motori, intaccherà i piani: «Abbiamo con noi persone che hanno più di 20 anni di esperienza nel settore dei motori e che hanno lavorato con Kurt. Quindi c’è un reparto motori molto stabile ed intatto. Ma fa male perdere Kurt come persona e come tecnico. Tuttavia, gli auguriamo il meglio per il futuro».