MotoGP
KTM: prima parte di stagione altalenante
La stagione di KTM è iniziata in un vero e proprio baratro. La situazione finanziaria e i risultati ora sono in miglioramento.

Il 2025 della casa austriaca era iniziato all’insegna dei problemi derivanti dalla pesante crisi finanziaria venuta fuori nei mesi precedenti. Una situazione che sembrava poter intaccare pesantemente non solo la stagione corrente di KTM, ma anche il suo futuro in MotoGP. Adesso le acque sembrano essersi temporaneamente calmate e anche i risultati in pista ne stanno beneficiando.
La prima parte di stagione della KTM
La nebbia della crisi sembra attenuata
Le voci sui problemi economici, venuti fuori sul finire del 2024, avevano destabilizzato l’ambiente. Gli sviluppi del nuovo prototipo erano in crisi e i piloti non erano per niente contenti della situazione, Acosta su tutti. Una situazione di difficile gestione, che aveva gettato molte ombre sul futuro del marchio e non solo dal punto di vista delle competizioni.

Gottfried Neumeister, nuovo CEO di KTM (© pierermobility.com)
Poi l’aiuto di Bajaj, principale artefice della sventata insolvenza, ha riacceso le speranze. Le parole sul futuro si sono fatte sempre più ottimistiche. Dalla prospettiva di possibile abbandono immediato della MotoGP, alle dichiarazioni rilasciate a Brno da Beirer, che ha confermato tutte e 4 le moto, con rispettivi piloti, per la prossima stagione.
Un annuncio importante, soprattutto perché ha di fatto tolto dal mercato Pedro Acosta, che sembrava essere in trattativa con il team VR46.
Risultati in chiaroscuro
Le prestazioni dei 4 piloti KTM si possono dividere in due categorie. Da una parte abbiamo Vinales e Acosta, coloro che hanno portato più risultati da inizio stagione. Maverick ha rappresentato una sorpresa a inizio 2025, quando è riuscito diverse volte ad essere la miglior KTM in pista. Grandissimo peccato per il 2° posto svanito in Qatar, a causa della pressione irregolare della gomma anteriore, così come per il brutto infortunio del Sachsenring.
Pedro fino ad ora paga i diversi errori fatti nel tentativo di sopperire alle lacune tecniche della sua moto. Tuttavia, l’ormai ex “rookie maravilla” è ancora il punto di riferimento della casa austriaca. Negli ultimi 3 GP il suo rendimento generale è cresciuto. Un miglioramento culminato con il doppio podio di Brno, dopo che al Sachsenring, sempre a causa di suoi errori, aveva invece buttato via due gare in cui poteva nuovamente lottare per un piazzamento tra i primi 3.

Acosta sul podio di Brno (© KTM)
L’altra faccia della stagione KTM è rappresentata invece da Binder e Bastianini. Il sudafricano è una delle più grandi delusioni di questo 2025. Nello scorso campionato, dopo l’inizio pimpante di Acosta, era riuscito a risultare la miglior moto austriaca in classifica generale. In questo invece non è mai stato realmente competitivo. Per quanto riguarda Enea, il podio al rientro nella Sprint di Brno, insieme alla bella gara della domenica fino alla caduta, sono stati gli unici due acuti della sua annata. Riuscirà a dare continuità dopo la pausa?