MotoGP
KTM unica grande assente a Silverstone
La KTM ha avuto un weekend molto complicato a Silverstone. Le parole di Acosta e Bastianini aiutano a inquadrare meglio la situazione.

La KTM a Silverstone non si è mai vista nelle posizioni che contano. La casa austriaca ha vissuto un weekend molto complicato, fin dal venerdì. senza mai dare la sensazione di poterlo raddrizzare. Le parole poco confortanti dei piloti a fine gara accentuano ulteriormente una situazione che non è delle più felici.
Tutti, tranne la casa austriaca
Nel weekend inglese, considerando in primis la vittoria di Bezzecchi e dell’Aprilia, ci sono stati momenti di gloria sparsi per quasi tutte le case. Ducati, tolta una gara meno appariscente del solito, è sempre stata davanti, come da tradizione. Yamaha ha ritrovato un Quartararo in grande spolvero, autore della terza pole consecutiva e di una gara di testa poco prima della rottura, ma anche un ottimo Miller. Honda, con Zarco, ha portato a casa il secondo podio consecutivo, dopo la vittoria ottenuta proprio dal francese a Le Mans.
Alla festa l’unica grande assente è stata proprio KTM. Le 4 moto della casa non sono nemmeno riuscite a superare il Q1, costrette quindi a partire sia al sabato che alla domenica dalla seconda parte dello schieramento. Le gare poi non sono andate tanto meglio. Nella Sprint il migliore è stato Pedro Acosta, 8° dopo una discreta rimonta. Molto male i suoi compagni di marca: Vinales 13°, Bastianini 15° e Binder ritirato.

Maverick Vinales in azione (© MotoGP)
La domenica il copione è stato praticamente identico. A salvare parzialmente il bilancio di KTM ci ha pensato di nuovo Acosta, 6°, aiutato anche da qualche ritiro pesante. Gli altri sono finiti nuovamente tutti fuori dalle prime 10 posizioni. Un passo indietro molto deciso, in contrapposizione con gli spiragli di positività mostrati nelle settimane precedenti, soprattutto con Vinales.
Richieste di aiuto esplicite a KTM da Silverstone
Il malumore generale è stato evidenziato anche da alcuni piloti KTM nelle interviste rilasciate dopo l’opaco weekend di Silverstone. Tra i più cupi sicuramente Pedro Acosta, l’unico pilota che, almeno guardando ai risultati in pista, è riuscito in parte a raddrizzare la situazione. Nonostante questo però, lo spagnolo, consapevole del suo valore, vuole vincere il prima possibile e per farlo ha bisogno dell’aiuto di KTM.

Pedro Acosta in lotta con Bezzecchi e Mir (© MotoGP)
Una gara, quella della domenica, che è arrivato addirittura a definire “della disperazione“, spiegando che: «È molto triste che si cerchi di fare tutto alla perfezione, quando si entra in curva, quando si solleva la moto, quando si esce, e poi si perda tutto in accelerazione, perché questa moto non tira come le altre». Sul suo futuro ha poi detto: «Non accetto questa situazione e non ho pazienza. Le occasioni capitano una volta nella vita e io non aspetterò tutta la vita per diventare campione del mondo», pur specificando di credere ancora nel progetto KTM.

Enea Bastianini (© MotoGP)
Un altro pilota molto abbattuto da questa situazione è Enea Bastianini. Il pilota romagnolo è in grossa difficoltà anche dal punto di vista dei risultati, oltre che del feeling con la moto. Dopo aver descritto la gara di Silverstone come la peggiore della sua carriera, ha parlato in modo molto schietto della sua situazione: «Al momento, sono il peggior pilota in pista. L’anno scorso qui avevo fatto doppietta, è impossibile essere l’ultimo. Credo che KTM debba fare qualcosa per me e per il mio futuro, perché così è impossibile continuare, no? E’ molto difficile essere positivi o con l’umore al posto giusto».