MotoGP
Via libera dalla Commissione Europea. Liberty Media acquista la MotoGP
L’azienda già proprietaria del circus della F1 ha ottenuto l’ok dalla commissione europea dopo quasi un anno dalla sigla dell’accordo con Dorna. Ora l’obiettivo è rilanciare commercialmente la MotoGP per esaltare il suo valore.

La Commissione Europea ha dato l’approvazione incondizionata all’acquisizione di Dorna Sports S.L. da parte di Liberty Media Corporation, diventerà così proprietaria della MotoGP. La chiusura definitiva dell’accordo è prevista entro il 3 luglio 2025, segnando l’inizio di una nuova era per il Motomondiale.
Un passo decisivo verso la crescita globale della MotoGP
Con questa operazione, Liberty Media, già proprietaria della Formula 1, acquisirà l’84% di Dorna Sports, mentre il management guidato da Carmelo Ezpeleta manterrà il restante 16%. L’accordo, valutato circa 4,2 miliardi di dollari, punta a replicare nella MotoGP la strategia di crescita globale applicata con successo alla F1.
La MotoGP ha già mostrato segnali positivi, registrando numeri da record in termini di presenze e ascolti televisivi. Liberty si pone l’obiettivo di espandere ulteriormente la fanbase, soprattutto nei mercati chiave come gli Stati Uniti, e di migliorare l’appeal commerciale del campionato.
La continuità di Ezpeleta e il nuovo impulso di Liberty Media
Il CEO di Dorna, Carmelo Ezpeleta, resterà alla guida del campionato assieme al suo team di management. Lo stesso Ezpeleta ha dichiarato: «Siamo entusiasti dell’approvazione della Commissione Europea. Con Liberty Media possiamo accelerare la crescita della MotoGP e raggiungere ancora più fan in tutto il mondo. Questo è il miglior partner possibile per il nostro sport».
Dello stesso avviso Derek Chang, Presidente e CEO di Liberty Media: «La MotoGP è uno degli asset sportivi più emozionanti e con un grande potenziale di crescita. Siamo pronti a valorizzarlo insieme a Carmelo e al suo team».

Carmelo Ezpeleta resterà alla guida del campionato assieme al suo team di management (© MotoGP)
L’indagine della Commissione Europea e i rischi di concentrazione
L’annuncio dell’accordo risale ad aprile 2024, ma la Commissione Europea ha rallentato il processo aprendo un’indagine antitrust. L’obiettivo era valutare se l’operazione avrebbe potuto generare una posizione dominante sul mercato dei diritti televisivi motoristici in Europa.
L’indagine si è conclusa il 14 maggio 2025, senza rilevare criticità: l’approvazione è stata concessa senza condizioni. Tra i timori analizzati, anche l’influenza di John Malone, principale azionista di Liberty Media e Liberty Global, con possibili effetti sulla concorrenza televisiva in Paesi come Belgio, Irlanda e Paesi Bassi.
Dorna, tra entusiasmo e attese per il futuro
L’arrivo di Liberty è visto come una svolta necessaria. Le incertezze che hanno caratterizzato l’ultimo anno, specialmente nel reparto commerciale (diritti TV, pubblicità, ticketing), potrebbero ora lasciar spazio a un’organizzazione più solida e a una strategia globale di sviluppo.
L’obiettivo sarà potenziare la presenza negli USA, incrementare l’audience televisiva e replicare iniziative di successo come Drive to Survive, la serie Netflix che ha rilanciato la popolarità della Formula 1, o il recente film F1: The Movie con Brad Pitt.
L’impressione condivisa è che la MotoGP sia uno sport spettacolare ma sottovalutato a livello commerciale. Con Liberty Media, si punta a superare queste barriere. Tra gli obiettivi: aumentare la presenza sui mercati internazionali, espandere la base di appassionati e rendere il prodotto MotoGP ancora più coinvolgente e accessibile.
Nel weekend del GP d’Italia al Mugello, Dorna ha organizzato una foto ufficiale con Ezpeleta e i rappresentanti dei team MotoGP: una cartolina simbolica del passaggio di testimone verso un futuro che promette evoluzione, visione strategica e una nuova dimensione globale per la regina delle due ruote.