MotoGP
Marco Bezzecchi, una scelta ufficiale che guarda lontano
Marco Bezzecchi ha saputo crescere e lottare per diventare il pilota che è oggi. Ora si giocherà le sue carte con Aprilia
Bezzecchi è pronto per fare il salto decisivo. L’anno prossimo sarà sulla Aprilia ufficiale, un’opportunità che gli permetterà di mettersi alla prova con una casa costruttrice di alto livello e un compagno che rappresenterà una sfida impegnativa. Marco, però, non si lascia intimorire: sa bene che con il duro lavoro potrà ritagliarsi il suo spazio tra i grandi e inseguire traguardi sempre più ambiziosi.
Più di una passione
Marco ha costruito il suo percorso nel mondo delle due ruote fin da piccolo, quando girava per la Romagna e poi per l’Italia con suo padre Vito, partecipando alle prime gare e competizioni. Guardandolo, è evidente che le moto sono la sua più grande passione, quel fuoco che alimenta ogni suo passo.
Nato e cresciuto nella terra dove i motori incontrano il mare e la piadina, Marco ha scelto presto il suo sogno. All’inizio era solo un gioco, ma quando Vito si è accorto che il suo bambino con il numero 12 sul cupolino aveva davvero talento, ha deciso di investire in quello che poteva diventare un futuro a tutto gas.
VR46; la svolta
La svolta nella carriera di Bezzecchi è arrivata grazie al suo idolo, Valentino Rossi. L’entourage del 46 lo notò mentre correva nel CIV e decise di includerlo nell’Academy, che pian piano lo ha formato e forgiato. Il Dottore ha visto in Marco qualcosa di familiare, qualcosa che troppo presto è mancato in MotoGP.
Da quel momento, la strada di Bezzecchi era tracciata. L’esordio in Moto3 è avvenuto con Mahindra, seguito dal passaggio alla KTM del team Redox PrüstelGP. Nel 2018 sono arrivate le prime vittorie nel motomondiale, e il circuito del debutto è stato Termas de Rio Hondo. Quell’anno Marco è diventato costante e solido, al punto da lottare per il titolo contro Jorge Martin, che ritroverà come compagno il prossimo anno in Aprilia.
Alla fine, lo spagnolo ha avuto la meglio e Marco ha concluso il mondiale al terzo posto, ma quell’esperienza si è rivelata fondamentale per la sua carriera. In Moto2, ha proseguito con il team VR46, continuando la sua crescita. Nel 2022 il sogno è diventato realtà: Bezzecchi è stato ingaggiato come pilota titolare nella squadra di Valentino Rossi, in sella a una Ducati, nella classe regina.
Bez non ha impiegato molto ad adattarsi alla MotoGP. Già al suo primo anno è salito sul podio e nel 2023 è arrivata la consacrazione definitiva, con quattro vittorie che lo hanno portato tra i primi tre della classifica finale. Nonostante la possibilità di avere una GP24 ufficiale, Bez ha scelto di rimanere fedele al team VR46 per questa stagione.
Con Aprilia per spiccare il volo
Ora, però, un’occasione imperdibile si è presentata. L’Aprilia lo ha chiamato, e Marco non ha potuto rifiutare un’opportunità simile. Correre come pilota ufficiale della casa di Noale gli darà la possibilità di fare l’ultimo passo decisivo, o di rischiare un ridimensionamento.
Bezzecchi ha dalla sua parte la pazienza e la capacità di saper aspettare, imparare a conoscere la moto, la squadra e farla sua. Come lo scorpione che porta sul casco, sa attendere silenzioso prima di sferrare l’attacco decisivo.
Diventare il nuovo capitano in Aprilia non sarà facile per Marco, soprattutto perché quel ruolo sembra destinato a Martinator, che potrebbe arrivare con il titolo di campione del mondo. Ma poco importa ciò che accadrà quest’anno: la prossima stagione si ripartirà da zero e Bez vorrà farsi valere.
Oggi Marco compie 26 anni, e chissà quale desiderio ha espresso prima di spegnere le candeline sulla sua torta, poco prima di imbarcarsi per Barcellona per affrontare l’ultima gara della stagione. Un ultimo GP prima di lasciare il nido e spiccare il volo con le proprie ali, pronto a diventare grande.