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MotoGP

Maverick Vinales penalizzato per la pressione gomme finisce 14°. Pecco è 2°, Morbidelli a Podio.

Lo spagnolo si è visto togliere il secondo posto guadagnato in Qatar a causa di una irregolarità nella pressione delle gomme. Bagnaia si ritrova così secondo dietro al suo compagno di box e sale al terzo posto Morbidelli che lascia Losail con un doppio podio.

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Maverick Vinales sulla griglia del GP Qatar 2025 (© Tech3 Racing)
Maverick Vinales sulla griglia del GP Qatar 2025 (© Tech3 Racing)

Maverick Vinales è stato penalizzato di 16 secondi nel GP del Qatar per la pressione delle gomme troppo bassa. Lo spagnolo deve così abbandonare il secondo posto conquistato in pista e viene retrocesso fino alla quattordicesima posizione. Bagnaia guadagna così una posizione e termina secondo alle spalle di Marc Marquez. Morbidelli invece guadagna la terza posizione e il podio.

Rinascita in Qatar per Vinales

Il GP del Qatar sembrava aver rivitalizzato Maverick Vinales che fino ad oggi non era riuscito a far funzionare la sua nuova RC16. Dall’inizio della sua avventura in KTM con il team Tech3 il catalano aveva ottenuto un 16esimo posto in Thailandia, un 12esimo in Argentina e un 14esimo posto ad Austin, pista in cui ha vinto la sua ultima gara ad oggi, con Aprilia.

Losail è storicamente un altro tracciato amato da Maverick Vinales. Lì lo spagnolo ha conquistato due vittorie (2017, 2021) con Yamaha e ha sempre ben figurato. Infatti, anche alla vigilia, sembrava poter essere un GP in cui Maverick sarebbe potuto tornare ai suoi vecchi standard di performance.

Con il podio di oggi Vinales era diventato anche l’unico e il primo pilota non Ducati a salire sul podio in questo inizio di stagione. Insomma un weekend che si era chiuso con una serata incredibile in pista, ma che dopo la gara si è trasformata in un boccone amaro da digerire.

Maverick Vinales in pista in Qatar (© Tech3 Racing)

Maverick Vinales in pista in Qatar (© Tech3 Racing)

La penalità di Vinales e un podio diverso

Una volta tagliato il traguardo è subito arrivato il warning che il pilota #12 fosse sotto investigazione per la pressione delle gomme. Dopo l’investigazione è arrivata la conferma dell’irregolarità riscontrata sulla KTM di Vinales e di conseguenza lo spagnolo si è visto infliggere 16 secondi di penalità e così scivolare in quattordicesima posizione.

Un’irregolarità che ha compromesso il risultato conquistato in pista e un secondo posto che poteva dare morale in vista dell’inizio della stagione europea della MotoGP.

Stante così le cose è cambiata anche la composizione del podio che vede invariata la prima posizione di Marc Marquez, ma al suo fianco sale di una Pecco Bagnaia, chiudendo secondo, e anche Franco Morbidelli che termina il GP del Qatar in terza posizione.

Per il terzo GP di fila ancora una volta il podio è tutto Ducati. Un dominio in rosso che non accenna a fermarsi in questo avvio di stagione. I rivali si stanno avvicinando, ma per ora la Casa di Borgo Panigale si gode uno strapotere intoccabile.

Un vero peccato per Maverick che sembra aver trovato la quadra di come ottimizzare le prestazioni della sua RC16 dopo mesi di lavoro con la squadra. Una brutta notizia che però non scalfisce il morale dello spagnolo che dopo la gara ha affermato di voler prendere le sensazioni positive provate in Qatar e ripartire da lì per il lavoro futuro.

A Jerez la conferma?

Ora inizia la stagione europea e Vinales continuando a lavorare potrebbe confermarsi ai vertici con la KTM e tornare a lottare per le prime posizioni.

In Spagna ci sarà anche un test importantissimo per la casa austriaca per capire la direzione degli sviluppi e la strada da seguire. Un test che ci dirà anche come proseguirà la stagione del marchio di Mattighofen e se Maverick e i suoi compagni potranno lottare per stare più avanti.

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