MotoGP | Kelly Brittain nuova direttrice del global marketing

La MotoGP annuncia l’arrivo di una nuova componente. Si tratta di Kelly Brittain, che sarà la nuova direttrice generale del global marketing della categoria. Il suo ruolo sarà molto importante, in quanto la MotoGP stessa sta mostrando da qualche anno la volontà di cambiare e aprirsi a nuovi mercati. Volontà che risulta evidente anche dalla possibile futura disposizione del calendario.

Chi è Kelly Brittain?

La nuova direttrice del marketing della MotoGP ha alle spalle una folta carriera in questo ambito. La sua avventura iniziò nella Mitchells & Butlers, per poi proseguire nella Samsung e poi nella Telefonica UK. Dopo una parentesi anche come vicepresidente global brand & campaigns di DAZN, nel 2021 venne nominata direttrice brand & communications della Red Bull Tecnology.

Kelly Brittain è entusiasta per il nuovo ruolo a lei assegnato: «La MotoGP™, con grande merito, è uno dei brand più prestigiosi del panorama sportivo. Sono entusiasta all’idea di lavorare con questo team per far crescere lo sport ed espandere la base dei fan a livello globale». Ecco quale dev’essere la strada da seguire: «Tutto parte dagli appassionati: capire perché sono così coinvolti e cosa offre loro questo sport. Il nostro obiettivo è amplificare questi aspetti su scala globale per sbloccare la crescita del brand» afferma la Brittain.

MotoGP a caccia di una seconda tappa americana

I cambiamenti all’interno del motomondiale sono evidenti. I tentativi di andare in posti nuovi, come India e Kazakistan, così come l’assegnazione della gara inaugurale alla Thailandia, sono chiari segnali della volontà di costruire qualcosa di diverso. La MotoGP sta cercando di costruirsi una nuova base di pubblico che possa aiutare ad aumentare il bacino d’utenza.

Il principale obbiettivo però, fin da quando è uscita alla luce del sole la notizia dell’arrivo di Liberty Media, è quello di puntare tantissimo sugli USA. A questo riguardo, pare che la Dorna sia al lavoro per cercare un secondo tracciato americano su cui poter correre in futuro, ma sicuramente non nel 2025. Attualmente questa struttura non è ancora stata trovata.

Queste le parole di Rossomondo sull’importanza del mercato americano per la MotoGP: «Gli Stati Uniti sono un punto di riferimento importante, perché dettano molte decisioni economiche per i partner commerciali. Tutti i miei partner mi chiedono ‘quando avremo un’altra gara negli Stati Uniti’ – ma non è così semplice – dobbiamo anche risolvere il problema dell’equilibrio del calendario».