MotoGP
Acosta e non solo: chi cerca un successo in MotoGP?
La vittoria di Raul Fernandez ha ristretto il club dei “non vincitori” a soli 4 piloti. Acosta è quello con maggiori possibilità, per anagrafica e talento, ma ci sono altri profili interessanti.

La scorsa domenica, Raul Fernandez ha ottenuto la sua prima vittoria. Con la sua e quella di Fermin Aldeguer ottenuta a Mandalika, sono rimasti solamente in 4, nella griglia attuale, a non aver ancora ottenuto un successo in MotoGP: Pedro Acosta, Luca Marini, Ai Ogura e Somkiat Chantra. Piloti con prospettive decisamente differenti per il loro futuro.
Acosta e Marini: quanto è vicino il successo in MotoGP?
Luca Marini, per la stagione 2024, era in uscita dal team Mooney VR46 e decise di sposare la coraggiosa causa HRC. “Coraggiosa” perché parliamo dell’immediato post Marc Marquez. Lo spagnolo aveva appena deciso di lasciare la sua famiglia giapponese per passare in Gresini e cominciare a costruire il suo ritorno ai vertici. Marini prese la sfida di petto e cominciò a dare il suo preziosissimo contributo allo sviluppo della moto.

Luca Marini (© HRC)
Dopo un 2024 passato costantemente nelle ultime posizioni, adesso la Honda, anche grazie a lui, è tornata ad essere una squadra competitiva. La vittoria di Zarco a Le Mans e i podi ottenuti nell’ordine prima dal francese a Silverstone e poi da Mir in Giappone confermano il trend positivo della casa di Tokyo. Sta per arrivare il suo turno? Di questo passo avrà la sua occasione.
E poi c’ Pedro Acosta, uno dei talenti più splendenti del panorama MotoGP, che però è ancora in cerca del suo primo successo. I motivi? Innanzitutto, parliamo di un pilota classe 2004 che è solo alla sua seconda stagione tra i grandi. Lui che, già nel suo anno da “rookie maravilla” aveva impressionato e non poco. Diversi podi e vittorie sfiorate, tanto da finire subito sulla bocca di tutti.

Pedro Acosta a Misano (© Marco Montrone)
Poi, alla vigilia di quella che poteva diventare la stagione della consacrazione, è arrivata la crisi KTM. A Mattighofen se la sono vista molto brutta e ovviamente anche il progetto MotoGP ne ha risentito parecchio. Gli sviluppi della nuova moto hanno tardato ad arrivare, costringendo ad una prima parte di stagione di sofferenza. Nelle ultime gare Pedro è sempre più consistente, anche se qualche problema con la moto permane. Per la sua prima vittoria, sarà solo questione di tempo e pazienza.
Ogura crescerà? Per Chantra il treno è già passato
Ogura e Chantra sono due dei tre rookie di questo 2025. Il pilota Trackhouse ha appena visto vincere il suo compagno di squadra, quando a inizio anno il pilota più in palla della squadra era lui. Ai si era presentato molto bene in Thailandia, con due gare eccellenti. Poi, dopo qualche altro buon piazzamento in top 10, è arrivato l’infortunio di Silverstone, da lì il suo rendimento è crollato. Il giapponese sembra un lontano parente di quello visto a inizio stagione, ma ha già mostrato di avere talento.

Ai Ogura a Brno (© Trackhouse Racing)
Discorso completamente opposto per Somkiat Chantra. Il thailandese concluderà la sua esperienza in MotoGP al termine del 2025, dopo una stagione molto deludente. Spesso ultimo e, nella parte centrale del campionato, condizionato anche da un infortunio. A meno di clamorosi ribaltoni, non avrà una reale chance di vincere una gara in questa categoria.