MotoGP
Ducati ha deciso: sarà Pirro a sostituire Marquez a Phillip Island
A Phillip Island, sarà Michele Pirro ad affiancare Pecco Bagnaia. Il collaudatore Ducati parteciperà ad un GP per il 14° anno consecutivo.

Marc Marquez non potrà correre né a Phillip Island né a Sepang, per la tappa australiana Ducati ha comunicato che il suo posto sarà preso da Michele Pirro. Il collaudatore della casa di Borgo Panigale farà la sua prima presenza stagionale in un weekend MotoGP nel 2025. Stagione in cui ha appena concluso il campionato CIV SBK con una doppia vittoria al Mugello.
Michele Pirro: finito il CIV, si vola a Phillip Island
L’annuncio è arrivato proprio questa mattina, tramite i canali ufficiali di Ducati. Per il collaudatore si tratta della settantesima apparizione in MotoGP. L’ultima risale al 2024 quando, nel GP conclusivo della stagione a Barcellona, prese il posto di Fabio Di Giannantonio nel team Pertamina VR46.

Michele Pirro, Ducati Barni 51 Racing Lab (© Marco Montrone)
Michele Pirro ha inoltre concluso da poco il suo classico impegno annuale con il CIV SBK. Proprio lo scorso weekend, al Mugello, il pilota Ducati ha conquistato due vittorie nell’ultimo Round della stagione, di rientro da un infortunio che gli aveva impedito di partecipare alle gare di Imola. Una stagione che lo ha visto concludere al 2° posto, alle spalle di Alessandro Delbianco, che gli ha soffiato il titolo.
Ora per Pirro ci sarà da pensare a Phillip Island, una pista in cui non corre addirittura dal 2012, unica stagione completa disputata in MotoGP. Erediterà, per il prossimo weekend, la sella del neo campione del mondo. Ducati non ha ancora fatto sapere nulla su chi sarà il pilota che correrà al posto di Marc a Sepang.
La rigidità delle concessioni Ducati
Con la presenza al prossimo GP, Michele Pirro potrà anche festeggiare un importante traguardo personale. Scenderà in pista per il 14° anno consecutivo in almeno un weekend del motomondiale. Da quando è collaudatore Ducati, nel 2013, ha sempre avuto la possibilità di scendere in pista. A volte, come in questa occasione, in sostituzione di uno dei piloti titolari. Altre volte invece, la casa di Borgo Panigale gli ha semplicemente concesso delle presenze come wild card, spesso nei GP di casa (Mugello e Misano).

Michele Pirro con i colori del team VR46 a Barcellona nel 2024 (© VR46 Racing Team)
Una possibilità che però negli ultimi anni è venuta meno, a causa delle rigide regole sulle concessioni. Ducati, essendo da anni il marchio nettamente più forte in MotoGP, ha dei paletti molto rigorosi da rispettare. Tra questi anche il fatto di non poter concedere delle wild card a nessuno dei suoi piloti, già dalla stagione 2024. Motivo per cui l’anno scorso Pirro, per timbrare il cartellino, dovette sfruttare lo sfortunato stop di Di Giannantonio.