Ducati si “nasconde” nella presentazione della Desmosedici 2025

A Madonna di Campiglio è avvenuta la presentazione del team Ducati Lenovo per il campionato MotoGP 2025. La prima per l’otto volte campione del mondo Marc Marquez, che affiancherà Francesco Bagnaia.

È la coppia più forte dello schieramento e correrà con l’obiettivo di portare il titolo piloti a Borgo Panigale, che non è arrivato lo scorso anno nonostante le undici vittorie di Bagnaia. Durante la presentazione, a parte Marquez di fianco a “Pecco”, non si sono viste novità di sorta, che arriveranno durante i primi test.

La presentazione della Ducati Lenovo MotoGP 2025

La livrea è rimasta pressochè invariata rispetto allo scorso anno così come la carena. Ma, per ammissione di Luigi Dall’Igna, la carena che sarà utilizzata nei test, e probabilmente durante l’anno, sarà radicalmente diversa.

Sul palco Dall’Igna, Direttore Generale Ducati Corse, ha fatto una presentazione della stagione MotoGP 2025 per Ducati, che arriva dopo un 2024 dominante: «Il successo non pesa, è una cosa bellissima. Lo scorso anno è stato storico, incredibili. I numeri dicono cose grandiose di cui essere orgogliosi. Come si fa a migliorare? È sicuramente complicato, probabilmente è impossibile. Possiamo migliorare noi stessi per arrivare a vincere i campionati piloti e costruttori. L’importante è vincere e non stravincere. A stravincere si può diventare antipatici e noi non vogliamo esserlo. L’importante è conquistare i due campionati più importanti.

Abbiamo i migliori piloti in griglia: Pecco è fantastico, ha riportato il titolo piloti dopo tanto tempo e si è ripetuto. poi è stato protagonista fino all’ultimo nel 2024. Marc è uno dei piloti più importanti della MotoGP moderna e forse di tutta la storia della MotoGP. Ha avuto un infortunio importante ma nel 2024 è tornato alla vittoria. È un’onore averlo in squadra e già questa è una bella storia da raccontare».

Bocca cucita sulle novità della Desmosedici 2025, che non è una rivoluzione della sua progenitrice:«Della nuova Ducati posso raccontare poco. Non abbiamo stravolto la moto, cercheremo di migliorare un po’ l’ottima base del 2024. Il materiale da provare sarà molto, nei test ci sarà un nuovo forcellone e una carenatura totalmente differente. Valuteremo tanto materiale, che capiremo quando e come introdurre. Dobbiamo rischiare solo quando serve».

Luigi Dall’Igna insieme a Bagnaia e Marquez (© Ducati)

Bagnaia: «Il 2024 è stato incredibile ma non c’è stata la ciliegina sulla torta»

Il tre volte campione del mondo Bagnaia, tornato al suo numero 63, ha parlato sia del 2024 che del campionato alle porte: «Questa stagione sarà per me molto bella, con un nuovo compagno di squadra e team molto forti. La preparazione è andata bene e non vedo l’ora di cominciare. In cinque anni ho trovato un ambiente fantastico e tanto appoggio. Ogni tanto non sono facile e mi hanno sempre assecondato.

La progressione che c’è stata rende orgoglioso anche me. Vedere una squadra forte crescere ancora di più è incredibile. Spero di continuare così. Il rosso è un colore che mi dona molto e spero di continuare. La presentazione è sempre un’emozione e la moto è bellissima.

Dal punto di vista dei risultati, con undici vittorie, il 2024 è stato incredibile. Ma non c’è stata la ciliegina sulla torta, che è quello per cui corriamo. Nell’inverno ho analizzato tutti i miei sbagli e sicuramente abbiamo una motivazione in più. Ho un compagno molto forte, con cui cominceremo a lavorare tra due settimane, e chi vincerà vincerà. C’è molta voglia di conquistare quello che non è arrivato l’anno scorso».

Francesco Bagnaia (© Ducati)

Marc Marquez: «Ho lottato tanto contro Ducati, essere qui è un vero privilegio»

Di poche parole Marc Marquez, che ha finalmente parlato da pilota ufficiale Ducati, dopo tanta attesa: «È veramente emozionante. Ho tanta esperienza in MotoGP ma iniziare un nuovo progetto mi fa venire le farfalle nello stomaco. Ho lottato tanto contro Ducati ma essere in questo team è un vero privilegio. Quando si arriva nel team di riferimento della MotoGP, l’obiettivo è quello di vincere. Dobbiamo lavorare come squadra, in modo tale che se non vince Pecco vinco io e viceversa».

Il team manager Davide Tardozzi ha letto le carte al suo 2025: «Sarà una sfida gestire un team con undici titoli mondiali. Come sarà una sfida vedere battersi Pecco e Marc con tutti gli altri team, che vorranno evitare di farci dominare». 

Marc Marquez (© Ducati)