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Rinnovo per Barcellona, la MotoGP correrà in Catalogna almeno fino al 2031

Annunciato il rinnovo della MotoGP con Barcellona, che correrà in Catalogna fino al 2031. Ezpeleta: «Non entrerà nelle rotazioni per la penisola iberica»

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Il circuito di Barcellona durante la MotoGP (© MotoGP)
Il circuito di Barcellona durante la MotoGP (© MotoGP)

Dopo la fine dei test prestagionali è stato annunciato che il Circuito di Barcellona continuerà a essere una tappa fissa della MotoGP fino al 2031, grazie al rinnovo del contratto siglato tra il circuito catalano e Dorna Sports. Una notizia accolta con entusiasmo dagli appassionati e dagli addetti ai lavori, che vedono nella pista spagnola una delle sedi più iconiche del Motomondiale.

Dal 1992, anno della sua prima apparizione nel calendario MotoGP, il tracciato di Montmeló ha ospitato 34 Gran Premi, diventando uno dei più amati da piloti e tifosi. Nel 2024, ha ottenuto il prestigioso riconoscimento di “Miglior Gran Premio dell’anno” grazie all’organizzazione impeccabile del GP della Solidarietà, ultima tappa del campionato. Il rinnovo fino al 2031 consolida dunque una lunga tradizione e conferma la centralità del circuito nel panorama delle due ruote.

Rinnovo con la MotoGP fino al 2031, Ezpeleta: «Barcellona non entrerà nelle rotazioni»

L’annuncio è stato accolto con grande soddisfazione da Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna Sports, che ha sottolineato l’importanza della continuità: «Siamo felici di siglare questo nuovo accordo con il Circuit de Barcelona-Catalunya. Qui gli appassionati hanno sempre assistito a weekend di alto livello, con numeri impressionanti di presenze. La vicinanza a Barcellona, una delle città culturalmente più importanti del mondo, è una combinazione vincente. Siamo entusiasti di continuare a correre qui».

Come riportato da Motorsport.com, Ezpeleta ha confermato che il circuito di Barcellona non dovrebbe entrare nella logica delle rotazioni per le gare nella penisola iberica, che attualmente sono cinque: «Ci siamo resi conto che è complicato. In linea di principio non entrerà nelle rotazioni, ma dipende da come vanno le cose, dall’interesse, non solo qui. Forse in altri Paesi…

Ora abbiamo circa 28 circuiti che vogliono un Gran Premio della MotoGP, e noi possiamo farne solo 22. È ovvio che ci deve essere un circuito sicuro e un’organizzazione, dobbiamo vedere il valore aggiunto per renderlo più di un semplice evento sportivo».

Carmelo Ezpeleta, al centro, con Miquel Samper e Pau Relat (© Circuit de Barcelona-Catalunya)

Carmelo Ezpeleta, al centro, con Miquel Samper e Pau Relat (© Circuit de Barcelona-Catalunya)

Le istituzioni catalane hanno celebrato l’accordo, evidenziando l’impatto positivo per il territorio. Miquel Sàmper, Ministro delle Imprese e del Lavoro della Catalogna e presidente del circuito, ha dichiarato: «Questo accordo rafforza il legame della Catalogna con il motorsport. Assicurarsi la MotoGP fino al 2031 è ottimo per l’immagine della regione, che ospita eventi sportivi di livello mondiale».

Gli ha fatto eco Pau Relat, presidente della Fira de Barcelona e del Circuito Fira: «Siamo felici di continuare a ospitare il più importante campionato su due ruote. Il nostro impegno è quello di garantire standard sempre più elevati e regalare un’esperienza indimenticabile a tifosi e addetti ai lavori».

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