MotoGP
Rookie alla riscossa: tra lampi di talento e prestazioni deludenti
Aldeguer miglior rookie 2025 fino a qui, mentre Ogura, dopo un’ottima partenza, è in difficoltà. Troppa fatica per Chantra.

Il giro di boa della MotoGP ci permette anche di analizzare le prestazioni dei tre rookie della categoria. Fermin Aldeguer, Ai Ogura e Somkiat Chantra stanno correndo in tre condizioni tecniche molto differenti: Ducati, Aprilia e Honda. Tuttavia, le prime 12 tappe della stagione ci hanno già permesso di capire cosa sono in grado di fare (e non).
Fermin Aldeguer, il miglior rookie fin qui
Diciamo che in questa corsa a tre, Fermin era quello che partiva più avvantaggiato, per un motivo in particolare: ha a disposizione la miglior moto. La GP24 di Ducati è un gioiellino, per ulteriori informazioni si può anche a Martin e Bagnaia, che l’anno scorso ci hanno dominato un mondiale, o ad Alex Marquez, che sta svolgendo di gran lunga la miglior stagione della sua carriera.

Fermin Aldeguer con i colori del Team Gresini (© Gresini)
Tornando allo spagnolo, il suo talento è già venuto fuori in diverse occasioni nel corso di questo 2025. Il rookie classe 2005 ha già conquistato tre terzi posti. I primi due sono arrivati a Le Mans, l’ultimo nella Sprint di Aragon, nella Sprint. Da segnalare anche il quarto posto conquistato nella Sprint del Qatar e altri tre quinti posti. Numeri che, senza qualche caduta di troppo dovuta alla troppa foga, potevano essere anche migliori. Ma nella stagione di esordio di un ventenne, tutto fa brodo.
Un altro fatto importante è che Aldeguer è già stato molto veloce in diverse condizioni. Il podio della domenica di Le Mans, ad esempio, è arrivato sotto la pioggia. Certo, prestazioni non comparabili con quelle messe in pista dal suo grande rivale Pedro Acosta nella sua stagione da rookie in MotoGP, ma per ora Fermin si sta comportando piuttosto bene.
Lo strano caso Ai Ogura
Qui il discorso diventa un pochino più complesso. Ai era arrivato in MotoGP con grandi aspettative, visto che stiamo parlando del campione in carica della Moto2. Aspettative che all’inizio erano state confermate in pieno, date le due top 5 al debutto in Thailandia e altre gare in cui si era messo dietro l’Aprilia ufficiale di Bezzecchi.

Ai Ogura a Brno (© Trackhouse Racing)
Le sue prestazioni però sono andate quasi subito in calando, fino al punto più basso toccato con l’infortunio di Silverstone. Una tappa molto importante per la casa di Noale che invece, proprio con Bezzecchi, era riuscita a portare a casa la prima e fin qui unica vittoria stagionale. Forse Ai ha perso proprio lì l’occasione per tornare competitivo, sfruttando il feeling di Aprilia con il tracciato inglese?
Non lo sapremo mai, fatto sta che dopo il rientro, avvenuto al Mugello, la situazione non è migliorata, anzi. Ultimamente anche il suo compagno di squadra Raul Fernandez riesce a stargli regolarmente davanti. Per ora possiamo definire Ai Ogura rimandato, volendo tenere ancora per buone le ottime prestazioni di inizio stagione.
Somkiat Chantra, chi l’ha visto?
Chi invece sicuramente ha messo tutti d’accordo sul giudizio nei suoi confronti è il pilota del team LCR Honda. Somkiat Chantra, rispetto ai due colleghi sopra citati, era sicuramente quello che partiva dalla condizione più complicata, considerando le prestazioni di Honda nel 2024. Premesse che però non possono bastare a giustificare l’immensa fatica che sta facendo il rookie thailandese fino a qui.

Somkiat Chantra ad Assen (© Red Bull Content Pool)
L’unico punto conquistato nel suo 2025 è stato quello della gara lunga di Assen, agevolato da diverse cadute davanti a lui. Dà l’idea di essere un vero e proprio pesce fuor d’acqua in questa MotoGP. Arrivato come “quota asiatica” voluta dallo sponsor Idemitsu dopo l’addio di Nakagami, le sue prestazioni stanno quasi convincendo Honda a non puntare più su questo progetto. Ha saltato gli ultimi due weekend per infortunio, ma non sarebbe cambiato molto.