MotoGP
Tra passato e presente del GP di Germania. Oggi il Sachsenring è un feudo di Marc.
Il Gran Premio tedesco ha una storia che risale agli anni ’50 . Uno dei più iconici e storici del Motomondiale. La pista tedesca ha un solo padrone in tempi recenti, ma il weekend promette spettacolo.

Il Sachsenring ospita il giro di boa di questo Motomondiale 2025. Nella storia recente Marc Marquez ha dominato nel tracciato tedesco, ma se guardiamo al passato le corse motociclistiche in Germania hanno una storia ricca e una tradizione unica. Qui le statistiche e curiosità del GP di Germania di MotoGP.
Le statistiche del GP di Germania
- Il GP di Germania conta 72 edizioni valide per il Motomondiale; la prima nel 1952, ma le duo ruote corrono sulle strade germaniche dal 1925.
- Da quando si corre al Sachsenring c’è un unico dominatore: Marc Marquez. Per lui 8 vittorie consecutive in MotoGP dal 2013 al 2021 (assenza 2020), più ulteriori 2 in Moto2 (2011-12) e 1 in 125cc (2010): totale 11 successi in 11 anni.
- Davanti allo spagnolo c’è Giacomo Agostini con 13 trionfi, ma ottenuti su circuiti differenti, quando il GP di Germania si correva anche in sedi diverse come Hockenheim e Nürburgring.
- Nel 2024 Jorge Martín ha conquistato la pole e poi ha vinto la sprint, stabilendo un nuovo record sul giro in 1:19.423, in qualifica.
- Il record in gara appartiene sempre a Marc Marquez in 1:21.228 nel 2019.

Marc e Alex sul podio nel GP di Germania 2024 (©Red Bull Content Pool)
Le curiosità del GP di Germania
- La pista è molto corta, ma tecnica; solo 3,671 km, una delle più corte del mondiale, con forte asimmetria tra curve a sinistra (10) e a destra (3). Il giro è in senso antiorario, con frequenti sollecitazioni agli pneumatici: la rettilinea più lunga è inferiore a 700 m.
- Marc in “casa” sua non vince dal 2021, quando era in sella alla Honda. L’obiettivo è quello di tornare a dettare legge e vedendo la prima parte della stagione 2025, ha tutte le carte per poterlo fare.
- Nel 2024 i fratelli Marquez ottennero un risultato storico. Furono i primi due fratelli a salire sul podio insieme in 2° e 3° posizione, dal 1997.
- La curva iconica del tracciato è la Waterfall, ovvero la numero 11. Una discesa che arriva dopo una delle 3 curve a destra presenti e che toglie letteralmente il fiato ai piloti. Un’altra curva caratteristica è la Omega, un tornante a destra molto tecnico.
- La pista per le sue caratteristiche regala sempre gare intense e spettacolo, con molti piloti che si ritrovano in lotta per la vittoria o per il podio.