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MotoGP

L’ultima volta a Brno: dov’erano i protagonisti di oggi?

L’ultima Brno si corse nel 2020. Diversi protagonisti dell’epoca sono in griglia ancora oggi, ma (quasi) tutti con casacche diverse. Altri invece stavano compiendo i primi passi verso la MotoGP.

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L'ultima partenza della MotoGP a Brno
L'ultima partenza della MotoGP a Brno (© tickets.brno-circuit.com)

Da chi era già in MotoGP a chi invece ci sarebbe arrivato di lì a poco. Ma c’è anche qualcuno che, nel lontano 2020, era ancora un mezzo sconosciuto. L’ultima volta che si corse a Brno, molti dei protagonisti di oggi stavano infatti solo piazzando le prime fondamenta di quello che sarebbe stato un futuro molto roseo.

Quanti erano presenti all’ultima Brno?

Se vogliamo, qui abbiamo già una piccola sorpresa. Perché nonostante siano passati quasi 5 anni dall’ultimo GP in Repubblica Ceca, ben 12 dei piloti che compongono la griglia attuale erano già in MotoGP.

Binder “bandiera” KTM

Uno di loro, Brad Binder, addirittura non ha ancora cambiato scuderia da quel giorno. Brad corse all’epoca il 3° GP del suo anno da rookie con KTM e incredibilmente lo vinse! Mostrando un talento sconfinato, forse mai realmente venuto fuori con continuità. Da quel momento il suo rendimento non ebbe più molti picchi.

Brad Binder, vincitore qui nel 2020

Brad Binder, vincitore qui nel 2020 (© tickets.brno-circuit.com)

Petronas e Pramac: che piloti!

Ci sono invece altri due piloti che sono rimasti nella stessa casa costruttrice, ma che dalla stagione successiva avrebbero fatto il grande salto nel team ufficiale. Stiamo parlando di Fabio Quartararo, all’epoca pilota del team Yamaha Petronas e Francesco Bagnaia, che guidava per il team Pramac Ducati. Il francese ebbe una gara da dimenticare, mentre Pecco si infortunò ad una gamba durante le prove e non riuscì a scendere in pista. I due tra l’altro, una volta passati nei rispettivi team ufficiali si giocarono il mondiale 2021, vinto da Quartararo.

Anche i rispettivi compagni di squadra dell’epoca sono tutt’ora in MotoGP, ma hanno girato diverse squadre. Franco Morbidelli, 2° a Brno nel 2020, era il compagno di Quartararo. I due si incrociarono nuovamente nel 2022, nel team Yamaha ufficiale. L’anno scorso Franco invece corse con Pramac per poi passare a VR46. Jack Miller invece dopo il 2020 fece esattamente lo stesso cambio casacca di Bagnaia, passando dal team Pramac a quello ufficiale Lenovo. Nel 2023 passò in KTM, mentre ora è di nuovo in Pramac, ma con moto Yamaha.

Primo incrocio tra fratelli

Il 2020 fu anche la stagione da rookie di Alex Marquez. Il campione in carica della Moto2 sembrava pronto a salire sulla LCR Honda di Lucio Cecchinello. Il ritiro a sorpresa di Jorge Lorenzo a fine 2019 però cambiò i piani di Honda, che decise clamorosamente di schierare Alex in HRC al fianco del neo 8 volte campione del mondo: il fratello Marc.

I due in realtà corsero da compagni di squadra solamente la prima gara di quella stagione, a causa del brutto infortunio che si procurò Marc in quella occasione. Nel 2021 le loro strade si separarono momentaneamente, per poi incrociarsi di nuovo nella scorsa stagione, quando furono compagni di squadra nel team Gresini. Oggi, con Marc in Ufficiale e Alex sempre in Gresini, stanno comandando la MotoGP.

Presente il campione di quell’anno

Il 2020 fu l’anno d’oro della Suzuki. Il team giapponese si presentò ai nastri di partenza con un’ottima coppia, formata da Alex Rins e Joan Mir. Quest’ultimo trovò una continuità di risultati incredibile, che gli permise addirittura di vincere quel mondiale a sorpresa, nonostante vinse solo una gara. Dopo l’addio alle corse di Suzuki del 2022, Joan si accasò in HRC, team di cui fa parte ancora oggi. Alex invece passò dal team LCR, con cui vinse anche una gara, per poi diventare il compagno di Quartararo in Yamaha ufficiale.

Nella griglia di Brno 2020 erano presenti anche Zarco, Vinales e Oliveira. Il francese conquistò un ottimo 3° posto con la sua Ducati Avintia, per poi passare nel 2021 al team Pramac e accasarsi, a partire dalla passata stagione, nel team di Lucio Cecchinello. Maverick, invece, era ancora un pilota Yamaha ufficiale. Se ne andò sbattendo la porta a metà 2021 firmando per Aprilia, ora è nel team Tech3 KTM. Squadra per la quale nel 2020 correva proprio Oliveira.

E gli altri?

Nel 2020, diversi dei protagonisti di quest’anno erano in Moto2: Luca Marini, Enea Bastianini, Jorge Martin, Marco Bezzecchi, Fabio Di Giannantonio e Somkiat Chantra. I primi 4 di questa lista si giocarono il mondiale fino all’ultimo, insieme a Sam Lowes. A spuntarla fu Enea Bastianini, che vinse anche quell’edizione del GP di Brno proprio davanti a Marini e Bezzecchi. Per Di Giannantonio e Chantra invece quella fu una stagione senza soddisfazioni.

La situazione tifosi prima del COVID-19

La situazione tifosi prima del COVID-19 (© tickets.brno-circuit.com)

Anche Ai Ogura e Raul Fernandez, attuali compagni di squadra nel team Trackhouse, nel 2020 lottarono per un mondiale fino all’ultima corsa: quello di Moto3. La lotta fu serratissima, con Albert Arenas che soffiò il titolo per soli 4 punti ad Arbolino e allo stesso Ogura, Fernandez chiuse a una lunghezza da loro.

I giovanissimi Pedro Acosta e Fermin Aldeguer invece, mentre i loro attuali colleghi erano impegnati nel mondiale, trovarono comunque il modo di far parlare di sé. Il pilota KTM nel 2020 vinse la Rookies Cup con un turno di anticipo, ottimo biglietto da visita in vista dell’esordio in Moto3 (con vittoria del titolo) nell’anno successivo. Fermin invece si aggiudicò il il campionato Europeo Moto2 Superstock 600, da rookie. Anche in questo caso, il buongiorno si intravedeva dal mattino.

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