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MotoGP

Yamaha: Quartararo rivive i soliti fantasmi? Intanto a Brno viene provato di nuovo il V4

Yamaha arriva da un trittico di gare molto complicate, che l’hanno fatta precipitare in classifica. Intanto a Brno Dovizioso e Fernandez hanno testato nuovamente il V4.

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Yamaha in crisi di risultati
Yamaha in crisi di risultati (© Pagina Facebook Monster Energy Yamaha MotoGP)

Una partenza, nei primi test invernali, che destava fiducia. Poi un inizio di stagione altalenante, ma tutto sommato in linea con le altre squadre che stanno dietro alla Ducati. Nelle ultime settimane però la casa di Iwata sembra essersi un pochino persa, tolto qualche lampo sporadico del solito Fabio Quartararo. Il nuovo motore V4, testato recentemente a Brno, potrebbe rappresentare la svolta Yamaha?

L’illusione Silverstone

L’ultimo vero weekend positivo della casa di Iwata è stato ormai più di un mese fa. A Silverstone, Fabio Quartararo ottenne una pole position pazzesca, con oltre 3 decimi di vantaggio su Marc Marquez 2°. La Gara Sprint non andò come sperato, il francese concluse solo al 7° posto. Nella gara della domenica però, Quartararo fu nettamente il più veloce in pista. Al momento dello sfortunatissimo ritiro, Fabio aveva la vittoria saldamente in pugno, a pochi giri dalla fine.

Il clima di positività fu alimentato anche dal buon weekend portato a casa da Jack Miller. Il pilota australiano del team Pramac Racing, dopo l’ottimo 6° posto in qualifica, concluse a punti entrambe le gare (9° e 7°). Nella gara della domenica fu inoltre uno dei principali protagonisti nelle primissime posizioni prima del calo nel finale.

Un trittico da dimenticare

Aragon, Mugello e Assen. 3 circuiti completamente diversi tra di loro, stesso esito: la Yamaha non è andata bene. In qualifica, anche grazie alla velocità di Fabio Quartararo, i piazzamenti sono quasi sempre arrivati. Ad Assen il francese era riuscito addirittura ad ottenere la pole position, la quarta della stagione, illudendo di poter essere uno dei protagonisti anche nel resto del weekend.

Quartararo e Bagnaia nel parco chiuso dopo le qualifiche ad Assen

Quartararo e Bagnaia nel parco chiuso dopo le qualifiche ad Assen (© Pagina Facebook Monster Energy Yamaha MotoGP)

Le due gare olandesi però erano state un vero e proprio calvario. Nella Sprint, Quartararo era caduto nel disperato tentativo di rimanere agganciato al treno dei primi, nonostante la moto non glielo permettesse. Il miglior pilota al traguardo era stato Oliveira, 12° e fuori dalla zona punti. Nella gara lunga Fabio, miglior Yamaha in pista, non era riuscito ad andare oltre il 10° posto, nonostante numerose cadute di altri concorrenti.

Un colpo durissimo per la casa di Iwata, anche perché Assen, per caratteristiche, era probabilmente una delle piste in cui fare meglio. Un chiaro segno di fatica, in una fase in cui invece le altre case sembrano fare piccoli passi in avanti.

V4 Yamaha in continuo rodaggio, quando lo vedremo?

Intanto, lontano dalle luci dei riflettori, Yamaha sta continuando a sviluppare il suo nuovissimo motore V4. Andrea Dovizioso e Augusto Fernandez, nelle giornate di martedì e mercoledì, hanno svolto degli ulteriori test a Brno, concentrandosi più sull’affidabilità che sulla prestazione. I pochi riscontri a disposizione parlano di sensazioni nel complesso positive.

V4 in azione a Brno

V4 in azione a Brno (© Pagina Facebook Monster Energy Yamaha MotoGP)

Yamaha punta tantissimo sulla svolta legata al propulsore, un cambio di filosofia storico per la casa giapponese. L’idea sarebbe quello di farlo debuttare in competizione non prima della stagione 2026. Se però lo sviluppo dovesse procedere senza intoppi, non è da escludere che il nuovo motore possa essere messo in pista già in una delle ultime tappe di questa stagione, per metterlo subito alla prova.

D’altronde c’è necessariamente bisogno di fare un grosso step in avanti il prima possibile, da troppi anni a Iwata fanno fatica a costruire un progetto vincente. Anche quest’anno, per il momento, i risultati latitano: ultimo posto nel mondiale costruttori e Fabio Quartararo, uno dei piloti più talentuosi della griglia, mai in lotta per piazzamenti importanti.

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