MotoGP
Cosa aspettarsi dal 2025? Yamaha deve tornare competitiva
Nel 2025, Yamaha ha l’esigenza di tornare competitiva. Per farlo si affida principalmente al supporto di Pramac e a Quartararo.
Il 2024 è stato un anno disastroso anche per la Yamaha. Come i connazionali della Honda, anche la casa del diapason ha avuto una stagione con enorme difficoltà. Per la prima volta da quando si è entrati nell’era della MotoGP, entrambe le giapponesi non sono riuscite a piazzare neanche un loro pilota sul podio di una gare del mondiale. Yamaha, per tornare competitiva, deve garantire una moto di livello al suo pilota di punta: Fabio Quartararo.
Chiusa l’era Jarvis, arriva Pavesio
Il più grosso cambiamento all’interno del mondo Yamaha arriva dall’alto. Lo storico Manager director della squadra, Lin Jarvis, ha deciso di abbandonare il ruolo dopo ben 25 anni di servizio. Il britannico ha concluso il suo percorso con la casa giapponese al termine della stagione 2024, dopo il Motul Solidarity GP.
Al suo posto, ci sarà Paolo Pavesio, personaggio che aveva già un ruolo all’interno del mondo Yamaha. Fino al 2024, è stato Direttore Marketing e Motorsport presso Yamaha Motor Europe, esattamente come fatto anche da Jarvis prima di arrivare alla MotoGP nel lontano 1999. Lin però, prima di lasciare, ha portato a termine una trattativa molto importante, che aiuterà la casa giapponese ad avere una solida base da cui ripartire.
Rinnovo Quartararo: si riparte da lui per vincere
La notizia migliore del 2024 in casa Yamaha è stata quella del rinnovo di Fabio Quartararo. La trattativa, condotta nel mese di aprile, risulta di fatto essere l’ultima orchestrata dall’ormai ex manager di Yamaha. Un rinnovo che, all’epoca dei fatti, non era per nulla scontato. C’era la possibilità che Fabio, a causa delle scarse prestazioni della moto, potesse decidere di andare altrove.
Yamaha è però riuscita a convincere Quartararo facendogli capire che il futuro della casa di Iwata sarà costruito intorno a lui. Una scelta che risulta molto chiara anche guardando lo stipendio faraonico che percepirà il pilota francese nelle stagioni 2025 e 2026: 12 milioni all’anno. Un investimento molto importante per uno dei talenti migliori in MotoGP dell’attuale generazione.
Un team satellite formidabile, Augusto Fernandez nuovo collaudatore
La squadra giapponese potrà contare anche su un supporto di livello assoluto. Dopo due anni senza team satellite, Yamaha, sfruttando il caos avvenuto in Ducati, è riuscita ad assicurarsi la collaborazione del team Pramac Racing. La squadra di Paolo Campinoti affronterà il 2025 dopo essere riuscita nell’impresa di far vincere a Jorge Martin il titolo piloti, soffiandolo alla Ducati ufficiale di Francesco Bagnaia.
Un risultato che conferma l’assoluta competenza del team italiano, che è riuscito nell’impresa di diventare il primo team satellite dell’era MotoGP a vincere un mondiale piloti. Il 2024 è stato il culmine di un percorso in cui Pramac, grazie ad una crescita costante, è diventato un vero e proprio punto di riferimento in MotoGP.
L’ultimo arrivato in casa Yamaha è Augusto Fernandez. Il pilota spagnolo, dopo la fine della sua avventura in KTM, sarà collaudatore della squadra giapponese nel 2025. Fernandez avrà inoltre la possibilità di correre qualche wild card nella prossima stagione. Andrà ad unirsi al britannico Cal Crutchlow, già presente da qualche anno.
Yamaha deve tornare competitiva
La casa di Iwata, per iniziare la scalata, ha posto le sue basi. L’arrivo di Pramac garantisce, finalmente, un aiuto importante allo sviluppo della moto, cosa che era mancata terribilmente nelle ultime due stagioni rispetto ai competitor. Un team che sarà composto da due piloti molto navigati, come Miguel Oliveira e Jack Miller, che potranno mettere a disposizione la loro esperienza.
Un investimento, quello di Yamaha, che avrà come principale obiettivo quello di riportare Fabio Quartararo a vincere. Il rinnovo faraonico da lui firmato è un’importante riconoscenza da parte della casa giapponese, che riconosce in lui il faro della squadra. D’altronde, se guardiamo solo al 2024, Fabio è stato nettamente il pilota migliore, Alex Rins non ha quasi mai tenuto il suo passo. Yamaha, per tornare competitiva, si affida quindi al pilota francese.