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La nuova Ferrari Elettrica debutterà nel 2026: avrà quattro motori e oltre 1.000 CV
Il Cavallino apre l’era dell’elettrico con una super sportiva da oltre 1000 CV e 530 km di autonomia: telaio inedito, 4 motori e un suono autentico

Il Cavallino Rampante sta operando una rivoluzione silenziosa: sono stati svelati i dettagli della nuova Ferrari Elettrica, al debutto nel 2026. La prima vettura di Maranello alimentata completamente a batteria segna un punto di svolta per Ferrari, e per l’intero mondo automotive.
Il progetto arriva a seguito di quindici anni di ricerca sull’elettrificazione, dai primi prototipi HY-KERS del 2010 alla LaFerrari del 2013, fino alle ibride plug-in SF90 e 296 GTB. Ferrari approda ora a un modello a zero emissioni capace di incarnare la sua essenza, ma che sicuramente farà discutere puristi e appassionati.
Ferrari Elettrica, una nuova architettura per un nuovo DNA
La Ferrari Elettrica nasce su una piattaforma completamente inedita, sviluppata e costruita interamente a Maranello. Il telaio, realizzato per il 75% in alluminio riciclato, consente un risparmio di 6,7 tonnellate di CO₂ per ogni vettura prodotta. La batteria è integrata nel pianale e collocata il più in basso possibile, abbassando il baricentro di 80 mm rispetto a un modello termico equivalente.
La disposizione degli elementi ricorda quella delle berlinette a motore centrale, con il pilota avanzato verso l’asse anteriore per garantire il massimo feedback dinamico. Al posteriore debutta il primo sottotelaio elasticizzato della storia Ferrari: una struttura in alluminio cava monoblocco capace di isolare vibrazioni e rumori senza compromettere la rigidità.

Il telaio della Elettrica (© Ferrari)
Cuore elettrico, anima da corsa
Il sistema propulsivo è interamente realizzato in-house. La Ferrari Elettrica dispone di due assi motrici indipendenti, ognuno con due motori sincroni a magneti permanenti disposti in configurazione Halbach: si tratta di una tecnologia derivata direttamente dalla Formula 1.
Il risultato è un sistema da oltre 1000 CV in modalità boost, con 0-100 km/h in 2,5 secondi e una velocità massima di 310 km/h. La trazione è integrale ma il front axle può disaccoppiarsi completamente per trasformare l’auto in una pura posteriore, ottimizzando efficienza e consumo.
I numeri sono impressionanti: asse anteriore da 210 kW e 3500 Nm alle ruote, asse posteriore da 620 kW e 8000 Nm, entrambi con efficienza del 93% e regimi fino a 30.000 giri/min
La batteria da 122 kWh (210 celle suddivise in 15 moduli) è anch’essa un progetto Ferrari. Non più un corpo separato, ma un elemento strutturale integrato nel telaio. È capace di offrire un’energia specifica di 195 Wh/kg, un record nel panorama automotive.
Con un sistema a 800 V e una potenza di ricarica fino a 350 kW, la Ferrari Elettrica promette oltre 530 km di autonomia, pur mantenendo un peso complessivo intorno ai 2300 kg. Il sistema di raffreddamento, sviluppato con un’architettura multicanale interna, integra i flussi per inverter, motori e moduli batteria in un unico circuito ottimizzato.
Non ne conosciamo lo stile, ma sappiamo che Ferrari Elettrica adotta un abitacolo 2+2, confermando la volontà di Maranello di unire prestazioni estreme e fruibilità quotidiana. Si presenta quindi come una lussuosa Gran Turismo quattro porte e quattro posti, pronta a sfidare rivali del calibro della Porsche Taycan, Tesla Model S Plaid, Lotus Emeya e altre.

La batteria della Elettrica (© Ferrari)
Controllo totale: sospensioni attive e torque vectoring
La terza generazione delle sospensioni attive a 48V, evoluzione del sistema introdotto sulla Purosangue, consente un controllo indipendente delle forze verticali su ciascuna ruota. In combinazione con la trazione integrale a quattro motori e le quattro ruote sterzanti, la Ferrari Elettrica può regolare in tempo reale assetto, trazione e sterzo, garantendo agilità e comfort inediti per una GT da oltre 1000 CV.
Il Torque Shift Engagement sostituisce il cambio tradizionale: tramite le palette al volante, il pilota può selezionare cinque livelli di coppia e potenza, con una progressione continua e sensazioni di accelerazione “a ondata” tipiche dei migliori V12 Ferrari. Anche la frenata rigenerativa è gestita dalla paletta sinistra, che simula il freno motore dei propulsori termici.
Manettino ed e-Manettino
Sul volante della Ferrari Elettrica trovano posto il classico Manettino e l’evoluto e-Manettino, già visto su altri modelli ibridi ma qui ottimizzato per la trazione 100% elettrica. Il Manettino gestisce i sistemi dinamici come sospensioni, controllo di stabilità e trazione. Da segnalare l’aggiunta della nuova modalità Dry, ideale per l’uso quotidiano.
L’e-Manettino invece regola la gestione energetica: Range privilegia l’efficienza e la trazione posteriore, Tour bilancia comfort e prestazioni, Performance libera l’intera potenza dei quattro motori.
Il percorso di scoperta della Ferrari Elettrica proseguirà nel 2026, con l’anteprima degli interni e la World Premiere prevista per la primavera.
Ferrari Elettrica, la scheda tecnica
- Potenza: >1000 CV (boost mode)
- 0-100 km/h: 2,5 s
- Velocità massima: 310 km/h
- Autonomia: >530 km
- Batteria: 122 kWh, 800 V, 350 kW ricarica
- Peso: circa 2300 kg
- Distribuzione pesi: 47/53
- Asse anteriore: 210 kW, 3500 Nm
- Asse posteriore: 620 kW, 8000 Nm