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Lamborghini Egoista: un ritorno leggendario a Sant’Agata Bolognese
Le celebrazioni dei 20 anni del Centro Stile ha riportato a Sant’Agata Bolognese la Lamborghini Egoista. È la Lambo più estrema di sempre, creata da Walter De Silva per il 50° anniversario di Lamborghini

La Lamborghini Egoista è tornata a casa. Per qualche giorno, la supercar più estrema mai costruita dal Toro è riapparsa a Sant’Agata Bolognese. È stata tra le protagoniste di un evento esclusivo, a cui 1000 Cuori Motori era presente, organizzato per celebrare i 20 anni del Centro Stile Lamborghini, il cuore creativo dove nascono le linee delle vetture del marchio.
Una presenza rara, quasi leggendaria. La Egoista è infatti un esemplare unico al mondo, concepito nel 2013 come omaggio ai 50 anni di Lamborghini e custodito gelosamente lontano dagli occhi del pubblico.
Un progetto visionario firmato Walter De Silva
Disegnata da Walter De Silva, allora capo del design del Gruppo Volkswagen e presente durante l’evento di sabato, la Lamborghini Egoista nacque come manifesto della filosofia del marchio: potenza, emozione e design spinti al limite. È spinta da un V10 5.2 litri da 600 cavalli, in una configurazione monoposto che isola completamente il pilota, ispirata al mondo aeronautico.
L’ispirazione “jet” è evidente nella cupola anti-riflesso con tonalità arancione, nel cruscotto con head-up display e nella procedura d’uscita. Per scendere dall’auto occorre rimuovere il volante, azionare elettricamente la cupola e seguire una sequenza di movimenti come in un caccia militare.

L’abitacolo della Lamborghini Egoista (© 1000 Cuori Motori)
Una “scultura dinamica” tra design e ingegneria
La carrozzeria utilizza fibra di carbonio e alluminio, con superfici che alternano pieni e vuoti e richiamano la sagoma del toro pronto alla carica. L’aerodinamica attiva è affidata a pannelli mobili e a flap posteriori che si attivano alle alte velocità per aumentare la stabilità, mentre le prese d’aria sul cofano ottimizzano il raffreddamento del V10.
All’interno, l’abitacolo monoposto adotta un sedile racing con cinture a quattro punti e comandi ispirati all’elicottero Apache. Per la prima volta per l’azienda emiliana, il posto di guida fu trasformato in un’esperienza immersiva e radicale, lontana da qualunque automobile di serie.
Una Lamborghini unica, mai in vendita
Presentata nel 2013, la Egoista non è stata omologata per la strada né destinata alla produzione. Per anni è stata esposta al Museo Lamborghini di Sant’Agata, prima di entrare in una collezione privata. La sua apparizione per i 20 anni del Centro Stile è quindi un evento eccezionale. Un momento che ha riportato alla luce una delle creazioni più iconiche e misteriose della storia della Casa del Toro.

La Egoista vista da dietro (© Lamborghini)