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Ai Carabinieri una Maserati MCPURA: 630 CV per missioni sanitarie d’emergenza
Con la MCPURA, Maserati entra per la prima volta in servizio nell’Arma dei Carabinieri. La supercar modenese con motore V6 Nettuno da 630 CV e capace di superare i 320 km/h, sarà utilizzata per il trasporto urgente di organi e sangue.

Per la prima volta nella storia, una Maserati MCPURA entra ufficialmente in servizio nell’Arma dei Carabinieri. La coupé modenese ad alte prestazioni affiancherà una nuova Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio nelle missioni sanitarie speciali dedicate al trasporto urgente di organi e sangue. La cerimonia di consegna si è svolta ieri a Roma, presso il Comando Generale dell’Arma, alla presenza del Comandante Generale Salvatore Luongo, dell’AD Stellantis Antonio Filosa e dei vertici del gruppo italo-francese.
Da dire che Maserati sembra essere, negli ultimi tempi, più impegnata nelle operazioni di visibilità che negli affari, considerando la crisi in cui il marchio versa da oltre un anno. La speranza è che queste operazioni contribuiscano quanto prima a risollevare un Tridente in forte calo.
La Maserati MCPURA al servizio della collettività
La Maserati MCPURA rappresenta un simbolo di eccellenza tecnologica italiana. È spinta dal motore V6 Nettuno biturbo da 630 CV, un propulsore interamente progettato a Modena, che adotta la tecnologia a precamera brevettata derivata dalla Formula 1. Questa soluzione, capace di migliorare combustione e risposta, garantisce un equilibrio perfetto tra potenza, efficienza e affidabilità, qualità fondamentali per le missioni in cui ogni secondo è decisivo.
La monoscocca in fibra di carbonio, sviluppata per la Maserati MC20, assicura leggerezza e rigidità torsionale. Il risultato è una vettura capace di superare i 320 km/h e accelerare da 0 a 100 km/h in meno di 3 secondi, mantenendo al tempo stesso la stabilità anche nelle condizioni operative più critiche.

La prima Maserati dei Carabinieri con le portiere a forbice aperte (© Stellantis)
Un allestimento dedicato alle missioni sanitarie
La MCPURA dei Carabinieri è stata allestita specificamente per il trasporto rapido e sicuro di organi e sangue. Il vano posteriore è dotato di refrigerazione dedicata per conservare i contenitori medici a temperatura controllata, mentre all’interno trovano posto strumenti di monitoraggio e sistemi di comunicazione diretta con le centrali operative sanitarie.
Il Centro Stile Maserati ha integrato nel design originale sirene e luci d’emergenza, preservando le linee aerodinamiche e il carattere del modello. A completare la dotazione, la livrea istituzionale blu con banda rossa e la targa “112”, emblematica del Numero Unico Europeo di emergenza.

La MCPURA vista da dietro (© Stellantis)
Maserati MCPURA Carabinieri, eccellenza italiana in uniforme
L’introduzione della Maserati MCPURA Carabinieri segna un traguardo storico per il marchio del Tridente, che per la prima volta veste la divisa dell’Arma. Insieme alla Giulia Quadrifoglio, la coupé modenese incarna l’unione tra prestazioni, tecnologia e senso del dovere, ponendo il know-how motoristico italiano al servizio della collettività.
Come dichiarato dal Comandante Generale Luongo, questa collaborazione rappresenta «un’autentica comunione d’intenti al servizio della comunità. L’affidabilità operativa di questi veicoli è uno strumento essenziale per salvare vite».
Dal canto suo, l’amministratore delegato di Stellantis Antonio Filosa ha sottolineato che «Maserati MCPURA e Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio non sono solo simboli di performance e stile, ma strumenti concreti per garantire rapidità e sicurezza in missioni di vitale importanza».

L’AD Stellantis Antonio Filosa e il Comandante Generale, Gen. C.A. Salvatore Luongo, scoprono la Maserati MCPURA dei Carabinieri (© Stellantis)









