Italjet Dragster 700 Twin Limited Edition, superbike travestita da scooter

Il marchio bolognese Italjet torna a far parlare di sé con il nuovo Dragster 700 Twin Limited Edition, un progetto che stravolge l’idea tradizionale di scooter. L’estetica riprende gli stilemi già visti sul Dragster di cilindrata inferiore, ma qui cresce tutto. Dalla potenza alla cilindrata, passando per l’impatto visivo, con linee scolpite e un’impronta sportiva che balza immediatamente all’occhio.

Non chiamatelo “scooter”

I vertici della Casa di Castel Guelfo, in provincia di Bologna, insistono sul fatto che il Dragster 700 sia un mezzo fuori dal comune. E hanno ragione da vendere. Lo si capisce dal look aggressivo, dal sound pieno del bicilindrico e dall’architettura del telaio. Un prodotto in cui i confini tra le categorie sfumano, rivolto a un pubblico che ama l’originalità e non ha paura di distinguersi.

Il Dragster 700 Twin Limited Edition è molto più di uno scooter: è una sfida ai canoni classici del settore, puntando su prestazioni, design radicale e una forte identità italiana. Chiunque cerchi un mezzo diverso dal solito, con un’anima sportiva, troverà in questo modello un’opzione intrigante e destinata a farsi notare.

L’Italjet Dragster 700 Twin Limited Edition (© Italjet)

Italjet Dragster 700 Limited Edition, design estremo

Non c’è dubbio che l’estetica sia uno dei punti forti. Le linee spigolose del frontale, la silhouette snella e la struttura a vista del telaio danno l’idea di trovarsi di fronte a un concept racing, più che a un “classico scooter”.

Le finiture curate e i dettagli tecnici – come la strumentazione digitale e l’impianto di illuminazione full LED – aggiungono un tocco di modernità. La posizione di guida è studiata per offrire un buon compromesso tra comfort e controllo sportivo, grazie a una sella relativamente bassa e a un triangolo sella-manubrio-pedane abbastanza raccolto.

Il posteriore dell’Italjet Dragster 700 Twin Limited Edition (© Italjet)

Motore bicilindrico da 68 CV, ciclistica “da moto”

Al cuore di questo modello pulsa un bicilindrico parallelo di 693 cc QJ Motor, capace di erogare circa 68 CV e 70 Nm di coppia, per una velocità massima di 190 km/h. Valori di rilievo per una due ruote definita “scooter”, ma che in realtà non lo è affatto. È solo la seduta che inganna, per il resto è una vera e propria supersportiva. Non c’è infatti la trasmissione automatica, ma un cambio manuale a sei marce.

Spicca il doppio scarico sottosella Akrapovič in titanio con finitura in ceramica nera lucida. Ci sono anche le sospensioni regolabili Öhlins, le pinze freno Brembo e il coperchio frizione DBK con finestra trasparente. Ogni dettaglio è pensato per enfatizzare il carattere di questo hyperscooter.

Un dettaglio del motore del Dragster 700 Twin Limited Edition (© Italjet)

A sottolinearne l’indole corsaiola è la ciclistica derivata da un mix tra telaio in tubi d’acciaio e piastre in alluminio, soluzione che regala rigidità e agilità. L’avantreno adotta una sospensione monobraccio – vero segno distintivo della gamma Dragster – mentre la forcella è di tipo a steli rovesciati.

Al posteriore lavora un forcellone in alluminio con ammortizzatore singolo regolabile. Il comparto freni, firmato da un marchio di prestigio, è concepito per garantire potenza e modulabilità in frenata, mentre i cerchi da 15 pollici completano il pacchetto.

L’Italjet Dragster 700 Twin Limited Edition nuda all’EICMA 2024(© Italjet)

Italjet Dragster 700 Twin Limited Edition, disponibili solo 701 esemplari

Come suggerisce il nome, il Dragster 700 Twin esce in edizione limitata, il che rende questo modello ancora più esclusivo. È un veicolo destinato a chi cerca un oggetto ricercato, capace di unire la praticità di uno scooter con il carattere di una moto vera e propria. Le prenotazioni sono state aperte con 701 esemplari disponibili e numerati, a partire da 14.900 euro IVA inclusa. Fino al 31 marzo sarà possibile prenotare la versione Gresini Racing, con la livrea del team Moto2 della scuderia di Faenza.

Italjet Dragster 700 Twin in livrea Gresini Racing (© Italjet)